quarta-feira, 4 de fevereiro de 2009

Governo Italiano - Notizie dal Governo- newsletter anno X n.5



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Newsletter Anno X n. 5 del 3 febbraio 2009

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Diventa legge il pacchetto delle misure anticrisi

È diventato legge il "pacchetto anticrisi", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 gennaio. Queste in sintesi le misure previste dal pacchetto. Bonus: compreso tra 200 e 1.000 euro per famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati che hanno un reddito fra 15mila e 22mila euro. Sono state aumentate le risorse per gli assegni familiari, estesi ai lavoratori autonomi. Cresce di 20 milioni il fondo creato per aiutare i nuclei familiari a basso reddito nel pagamento dell'affitto. Nel 2009 i mutuatari a tasso variabile pagheranno un tasso massimo del 4 %; il resto sarà a carico dello Stato. Nessun onorario è dovuto ai notai per gli atti legati alla portabilità. Le famiglie economicamente svantaggiate, che hanno diritto alle tariffe agevolate per l'energia elettrica, potranno anche beneficiare dello sconto sulla bolletta del gas. Sospesi fino al 30 aprile 2009 gli aumenti sui pedaggi autostradali. Per i pendolari, blocco delle tariffe ferroviarie sulle tratte regionali. Resta la detrazione Irpef del 55% per chi ha effettuato lavori di ristrutturazione degli edifici. Le risorse del fondo sociale per l'occupazione e la formazione potranno essere usate per il sostegno al reddito, ma sarà necessario prima l'assenso della conferenza unificata e il via libera dell'Unione europea. Le tutele sono estese anche ai lavoratori finora esclusi (come gli atipici a cui viene riconosciuta una-tantum del reddito dell'ultimo anno). Ai commercianti che chiudono l'attività nei tre anni precedenti la pensione sarà garantito un indennizzo mensile pari alla pensione minima. Stanziati 10 milioni all'INPGI per affrontare i prepensionamenti dei giornalisti nel 2009. Le aziende potranno versare l'IVA non all'emissione della fattura ma al momento dell'incasso. Inoltre, per incentivare il rientro in Italia di docenti e ricercatori che abbiano svolto attività all'estero, i redditi saranno tassati al 10%.






Quote latte: chiusa una vicenda lunga 25 anni

Il 30 gennaio 1009 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che prevede, in primo luogo, l'attribuzione ai produttori delle nuove quote negoziate a livello comunitario (750.000 tonnellate, cui vanno aggiunte 85.000 tonnellate di maggior produzione derivanti dal nuovo metodo di calcolo della materia grassa negoziato a Bruxelles). Le nuove quote-latte saranno assegnate in parte ai produttori responsabili delle eccedenze, in parte agli altri produttori. È prevista l'istituzione del Registro nazionale dei debiti, in base a quanto disposto dal Regolamento comunitario(n.885/2006), che fissa le regole finanziarie della politica agricola comune. Il Registro elencherà tutti i produttori tenuti ad un pagamento verso l'amministrazione italiana derivante da disposizioni comunitarie nel settore agricolo. Per quanto riguarda i debiti che derivano dal mancato pagamento del prelievo di latte, nei casi in cui il pagamento in unica soluzione potrebbe determinare la cessazione dell'attività delle imprese, è prevista la rateizzazione. "Non si tratta di una sanatoria", ha detto il ministro, "abbiamo pensato di proporre alle 8404 aziende, delle quali 4264 in produzione, di recuperare la multa pagando allo Stato italiano il miliardo e 671 milioni dovuti a rate. Quella che abbiamo predisposto però è una rateizzazione onerosa, già negoziata e approvata dall'Europa. Una quota parte degli interessi che verranno incassati resteranno in agricoltura e saranno destinati al sostegno del settore lattiero caseario e delle aziende che già oggi vivono nella legalità".





Un Piano per l'edilizia scolastica

È stata raggiunta con regioni, province e comuni un'intesa sull'edilizia scolastica. "Con l'intesa raggiunta ci sono tutte le condizioni per acquisire i dati necessari e verificare il grado di sicurezza del patrimonio edilizio delle nostre scuole", ha affermato il Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Chigi il 29 gennaio scorso dopo l'accordo sottoscritto in sede di conferenza unificata il 28 gennaio 2009. È così possibile superare la frammentazione delle competenze, creare un tavolo di lavoro che si dà tempi certi e obiettivi precisi. La messa in sicurezza del patrimonio edilizio riguarda 9 milioni di persone (alunni, docenti e personale amministrativo) e 45 mila scuole. Il Ministero dell'Istruzione ha promosso un grosso sforzo organizzativo per prevenire eventuali situazioni di rischio presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, convocando tavoli di confronto con gli enti locali e chiedendo alle Regioni un impegno vincolante per stilare l'anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane.





"Operazione Naso rosso" e un bando per la sicurezza stradale

Il 28 gennaio 2009 il Ministro della Gioventù - insieme al Sottosegretario agli Interni e al Direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di Sanità - ha presentato, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, il progetto per la prevenzione e il contrasto delle stragi del sabato sera. Il progetto "Operazione Naso rosso", che partirà a marzo e durerà un anno, prevede, oltre ai controlli sulle strade, la messa in campo in dieci regioni italiane di circa 300 operatori formati dall'Istituto superiore di sanità, che in collaborazione con i gestori delle discoteche coinvolgeranno i collaboratori dei locali per responsabilizzare, informare e offrire ai frequentatori delle discoteche la possibilità di effettuare, all'uscita, dei test con apparecchi per la misurazione del tasso alcolemico. Sarà anche fatta l'esperienza dell'accompagno, per cui i giovani in difficoltà potranno servirsi di taxi o pulmini. Inoltre, il Dipartimento ha indetto, attraverso il Fondo delle Politiche giovanili, un bando di concorso per la sicurezza stradale, che ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale con attività di formazione e iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, per promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto del Codice della strada. I progetti, (destinati in particolare a giovani fino a 35 anni), volti a continuare il processo di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, sono riferibili in specie ai seguenti ambiti: analisi dei fattori a rischio e definizione di soluzioni in grado di rimuoverli o ridurne la portata; promozione di attività in grado di accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida, l'educazione alla corretta percezione del rischio, attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo e l'interpretazione dei limiti psicofisici del conducente, anche con riferimento all'uso di alcol e di sostanze stupefacenti.





Alla scoperta del tuo Paese: un progetto per gli studenti

Il 29 gennaio 2009 il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, e il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, hanno firmato un protocollo d'intesa con il quale si dà il via al progetto "Alla scoperta del tuo Paese", per incentivare il turismo scolastico in Italia, promuovere la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali, nello spirito delle celebrazioni per il 150o anniversario dell'Unità d'Italia che ricorre nel 2011. Il progetto, promosso dall'Associazione Mecenate 90, vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato dell'essere italiani, a riscoprire l'identità nazionale attraverso una migliore conoscenza delle identità locali. In tale ottica la gita di fine anno può essere la conclusione di un processo di avvicinamento condiviso con i ragazzi, attraverso lo scambio, la conoscenza e la ricostruzione di importanti eventi della storia d'Italia. Sarà bandito il concorso "Un viaggio alla scoperta dell'Italia": per parteciparvi le scuole secondarie di primo e secondo grado dovranno gemellarsi e compiere insieme un lavoro di ricerca e di studio allo scopo di presentare un progetto per realizzare un viaggio d'istruzione consapevole. I migliori progetti, selezionati secondo criteri qualitativi indicati nel bando predisposto dal Ministero dell'Istruzione, di concerto con il MIBAC, saranno realizzati in collaborazione con i due ministeri. Un sito dedicato al turismo scolastico consentirà di condividere e di fruire di numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese, e renderà possibile la collaborazione di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro. Si definiranno apposite convenzioni per aiutare i ragazzi portatori di handicap o provenienti da famiglie disagiate; saranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante.





803 001: risponde Linea Amica

Un numero verde (803.001), un sito web (www.lineaamica.it): nasce Linea Amica, la rete multicanale dei centri di contatto della P.A. italiana. Questa la definizione usata dal Ministro Renato Brunetta, per presentare il nuovo progetto del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Sono sempre di più i cittadini che hanno bisogno di mettersi in contatto con le amministrazioni pubbliche per richiedere informazioni o lamentarsi di un servizio. Gli URP (Uffici di Relazione con il Pubblico) e i contact center sono nati per rispondere all'esigenza che hanno le amministrazioni pubbliche di creare servizi di risposta al cittadino. Ogni giorno, infatti, i circa 5000 centri di contatto del sistema P.A., ricevono e rispondono a oltre 500.000 richieste di informazioni e servizi via telefono o web, evitando ai propri utenti un dispendioso pellegrinaggio tra gli uffici amministrativi. Tali strutture però non sono tutte allo stesso livello: accanto a servizi con standard qualitativi vicini all'eccellenza ci sono realtà i cui risultati sono insufficienti per diversi fattori, quali ad esempio l'utilizzo di tecnologe obsolete, risorse finanziarie scarse, risorse umane scarsamente formate. Tale frammentazione fa sì che non si abbia una reale percezione della customer satisfaction. "Linea amica" si colloca in questo scenario come struttura di raccordo per favorire la percezione unitaria del servizio presso gli utenti. Il cittadino che contatterà "Linea amica" attraverso telefono, e-mail, sms o fax, sarà dirottato dagli operatori verso l'amministrazione competente a risolvere il problema e, nel caso di richieste più articolate, fungerà da URP di ultima istanza. Da prossimo mese di marzo, inoltre, chi non ha padronanza delle nuove tecnologie, potrà utilizzare un assistente virtuale come guida per usufruire dei servizi della P.A.; mentre dal mese di aprile saranno integrati nuovi servizi di assistenza ai disabili. Parallelamente, partirà un piano di formazione per diffondere a tutti gli operatori del network le stesse informazioni.

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Pantanal como destino de férias dos italianos

Turismo - 03/02/2009 - 10h05
Revista italiana divulga belezas naturais do Estado
Edemir Rodrigues

Por Fabio Pellegrini, do Notícias MS

Renomada publicação do segmento do Turismo na Itália, a revista È Itália
publicou em dezembro de 2008 uma reportagem sobre Mato Grosso do Sul.

Na ocasião, os jornalistas italianos Domenico Calabria e Eunice
Cappelletti (brasileira com cidadania italiana, residente na Itália há
mais de 10 anos), acompanhados por técnicos da Seprotur, da Fundação de
Turismo de MS e da prefeitura municipal de Bonito, visitaram as belezas
de Bonito, Jardim, Pantanal e Campo Grande.

Na reportagem, recheada de belas imagens, os jornalistas ressaltam, além
das belezas naturais das paisagens sul-mato-grossense, a hospitalidade
do povo, a gastronomia típica que satisfaz "do paladar mais simples ao
mais exigente", a infra-estrutura, localização estratégica, e os
constantes prêmios de melhor destino turístico que o Estado recebe por
publicações especializadas.
http://www.pantanalnews.com.br/contents.php?CID=20122

Leia aqui a reportagem em italiano e com fotos aqui:
http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=598&info=13679&ln=0

Atrações à espera do grande público - FENAVINHO

 

Bento Gonçalves celebra o ano da recuperação do vinho nacional

Nove espaços temáticos, cerca de 400 expositores e variada programação cultural. É o que reserva aos visitantes a 14ª edição da Fenavinho, aberta ontem em Bento Gonçalves, ainda com 13 dias de festa pela frente.

Com meia hora de atraso e sem a presença esperada da governadora Yeda Crusius, a abertura da festa não seguiu o programa. A previsão de chuva à noite na região fez com que a estreia do espetáculo cênico Ópera Popular do Vinho fosse adiada para hoje.

– O espetáculo vai tratar o assunto de forma profunda, com muita música e poesia. Acredito que vá atingir a alma de todos que o assistirem – destaca o presidente da Fenavinho 2009, Tarcísio Michelon.

Mais de 90 vinícolas brasileiras estarão expondo e vendendo seus vinhos, espumantes e sucos. Além disso, a Fenavinho tem um espaço para a agricultura familiar, com produtos coloniais como pães e cucas feitos na hora, geleias, queijos e artesanato típico. Haverá também exposições de uvas, com 160 produtores e 290 amostras.

No ano considerado de recuperação do vinho brasileiro, mais de 90% produzido no Estado, haverá o debate Cenários e Tendências do Mundo do Vinho, dia 5 de fevereiro, em parceria com o Instituto Brasileiro do Vinho (Ibravin).

Serviço
> Quando: 30/1 a 24/2
> Onde: Parque de Eventos de Bento Gonçalves
> Ingresso: R$ 5
> Horários
Sextas-feiras: das 18h às 22h
Sábados: das 10h às 22h
Domingos: das 10h às 20h
Segunda e terça (Carnaval): 10h às 22h
Informações: (54) 3451-7500
DESTAQUES
> Ópera Popular do Vinho:
Todos os dias, às 21h, na Arena. Arquibancada R$ 10, cadeiras R$ 15 e camarotes R$ 20
> Espaços temáticos com visita gratuita: Museu do Vinho, Vinho em Cena, Vinho e Beleza, Literatura e Poesia do Vinho, Humores do Vinho, Os Sentidos e o Vinho, Quatro Décadas de Festa, Enoteca e Exposição de Uvas, Projeto Identidade
> Cursos de degustação
Sextas, às 20h, sábados e domingos, às 14h30min, 17h30min e 20h, no Pavilhão A
> Feiras
Vinícola e Tecnologia: Pavilhão A
Agroindústria familiar: Pavilhão B
Variedades e Lanches: Pavilhão C
Exposição de uvas: Pavilhão A
> Vinho encanado no Centro
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Editora Unesp lança trilogia sobre a imigração em São Paulo

Terça-feira - 27/01/2009

Livros lançados pela Editora Unesp apresentam dados demográficos e
socioeconômicos da população estrangeira presente no Estado de São Paulo
entre 1850 e 1950

Um amplo mapeamento do cenário populacional no Estado de São Paulo a
partir da proibição do tráfico negreiro e do início do processo que
culminou no fim da escravidão, em 1850, é a proposta da primeira edição
da trilogia que a Editora da Universidade Estadual Paulista (Editora
Unesp) acaba de lançar com apoio da FAPESP.
Trata-se do livro Atlas da imigração internacional em São Paulo
1850-1950, que traz dados sobre a imigração estrangeira e a distribuição
espacial dos imigrantes, de modo a demonstrar que essas mudanças
acabaram definindo um panorama muito expressivo não apenas do ponto de
vista demográfico.

"O atlas é uma publicação inédita que traz um panorama das mudanças
demográficas ocasionadas pelos movimentos migratórios em São Paulo, numa
mistura de transformações que também foram sociais, culturais,
econômicas e políticas", disse a pesquisadora do Núcleo de Estudos da
População (Nepo) da Universidade Estadual de Campinas (Unicamp) e uma
das autoras das obras, Maria Silvia Bassanezi, à Agência FAPESP.

Segundo ela, a publicação é resultado do projeto "Migração, humanismo
latino e territorialidade na sociedade paulista", financiado pela
Fundação Cassamarca, da Itália, no âmbito do Projeto Brasil Latino,
desenvolvido junto ao Nepo/Unicamp.

Os dois outros volumes que integram a trilogia são o Repertório de
legislação brasileira e paulista referente à imigração, que reúne as
leis para São Paulo referentes à imigração elaboradas nos níveis
estadual e federal, e o Roteiro de fontes sobre a imigração em São Paulo
1850-1950, que analisa a documentação relativa às várias etapas do
processo migratório no Estado.

"Juntos, os três livros serão ferramentas de trabalho para pesquisadores
da história, antropologia, sociologia, geografia e demografia", explica.
"São disponibilizadas imagens de trechos de documentos de época e muitas
fotos que dialogam com os dados estatísticos", conta Maria Silvia, que
também é professora do Programa de Pós-Graduação em Demografia do
Instituto de Filosofia e Ciências Humanas (IFCH) da Unicamp.

Além de Maria Silvia, assinam as publicações Carlos de Almeida Bacellar,
docente do Departamento de História da Universidade de São Paulo (USP) e
coordenador do Arquivo do Estado de São Paulo (AESP), Ana Silvia Volpi
Scott, do Programa de Pós-Graduação em História da Universidade do Vale
do Rio dos Sinos (Unisinos), e Oswaldo Serra Truzzi, professor dos
Programas de Pós-Graduação em Ciências Sociais e Engenharia de Produção
da Universidade Federal de São Carlos (UFSCar).

As fontes de informação que serviram de base na elaboração das obras
foram basicamente o Arquivo Público do Estado de São Paulo, Fundação
Sistema Estadual de Análise de Dados (Seade), Memorial do Imigrante de
São Paulo, Biblioteca do Instituto Agronômico de Campinas (IAC) e
Arquivo Edgard Leuenroth, vinculado ao Instituto de Filosofia e Ciências
Humanas da Unicamp, além de censos regionais e nacionais em que foram
colhidas informações de caráter quantitativo da população paulista.

"As três obras trazem uma sistematização da documentação existente sobre
imigração nessas cinco instituições, contribuindo para a ampliação do
conhecimento na área na medida em que os pesquisadores terão acesso a
informações extraídas de documentos raros pertencentes a esses arquivos
históricos, durante mais de quatro anos de trabalho", explica.

Cinco milhões de estrangeiros

De acordo com o atlas, que também traz dados relativos à população
escrava no período imperial, entre as últimas décadas do século 19 e o
início dos anos 1970 o Brasil recebeu cerca de 5 milhões de
estrangeiros, dos quais 2,8 milhões entraram no estado de São Paulo,
sendo desses cerca de um milhão de italianos (36%), seguidos pelos
portugueses (20%), espanhóis (16%) e japoneses (8%).

A vinda desses imigrantes ao país esteve inserida no contexto das
grandes migrações humanas que foram determinadas por um conjunto de
transformações de caráter sociodemográfico na Europa, além das mudanças
provocadas pela expansão do capitalismo e mudanças políticas ocorridas
em diversos países.

"Todos esses processos interagindo entre si, em muitos momentos, geraram
excedentes populacionais em várias regiões que foram conduzidos às
emigrações oceânicas, entre elas as dirigidas ao Brasil facilitadas pelo
desenvolvimento das comunicações e pelo barateamento do transporte",
aponta a obra.

No caso particular do Estado de São Paulo, o rápido crescimento da
economia cafeeira – que gerou capital para subsidiar a imigração
estrangeira e seus desdobramentos, como a expansão da rede ferroviária,
industrialização e urbanização –, aliado às importantes reformas
institucionais e políticas, entre as quais a Lei de Terras de 1850 e a
abolição da escravatura em 1888, criaram condições favoráveis para a
imigração em grande escala.

"A imigração para São Paulo, no período que vai de meados dos anos 1880
ao final dos anos 1920, foi beneficiada pela política migratória
adotada, cujo eixo encontrava-se praticamente subordinado aos interesses
da cafeicultura. Pela perspectiva do imigrante, os subsídios e a
esperança de ter acesso à terra, veiculados pelas propagandas na Europa,
tornaram o destino brasileiro atraente até as três primeiras décadas dos
século 20", explica.

De acordo com a publicação, a evolução da entrada dos imigrantes no
Brasil e no Estado de São Paulo, especificamente de 1870 a 1970, pode
ser dividida em quatro momentos. O primeiro foi marcado pelo fim da
transição do trabalho escravo para o livre, pela rápida expansão da
cafeicultura no oeste paulista, pelo início da política de subsídios à
imigração e pela entrada maciça de imigrantes, principalmente italianos.

Terminou em 1902, quando a Itália passou a dificultar a emigração
subsidiada ao Brasil, ao mesmo tempo em que a crise da cafeicultura no
país, desencadeada nos anos finais do século 19, ainda se encontrava em
pleno vigor.

"O segundo momento teve como referências as políticas de valorização do
café no Brasil, o aumento expressivo da imigração de portugueses e
espanhóis e o início da imigração japonesa. Sua interrupção ocorreu
devido à Primeira Guerra Mundial e, em menor escala, à expansão da gripe
espanhola de 1918", aponta o atlas.

O terceiro foi marcado pela recuperação da lavoura cafeeira, pelo
desenvolvimento de outros setores da economia nacional no pós-Primeira
Guerra e pelo aumento de imigrantes do leste europeu, portugueses e
japoneses, e o quarto momento, por sua vez, começou no pós-Segunda
Guerra Mundial, com o afrouxamento das restrições à imigração, apesar de
ter apresentado um volume de entradas bem inferior aos três momentos que
o precederam.

"O terceiro e quarto momentos caracterizam-se, em São Paulo, pela
expansão da indústria, que implicou alterações no mercado e na
organização das relações de trabalho, em movimentos populacionais mais
centrados nas migrações internas que internacionais, além da urbanização
mais intensa", relata a publicação. (Agência FAPESP)

Serviço:

Atlas da imigração internacional em São Paulo 1850-1950
Número de páginas: 144
Formato: 29,5 x 35,7 cm
Preço: R$ 140

Roteiro de fontes sobre a imigração em São Paulo 1850-1950
Número de páginas: 320
Formato: 17,3 x 24 cm
Preço: R$ 50

Repertório de legislação brasileira e paulista referente à imigração
Número de páginas: 136
Formato: 17,3 x 24cm
Preço: R$ 40

Mais informações: www.editoraunesp.com.br

USP - Obras raras digitalizadas

Preciosidades na web

Agência FAPESP 
 
A Biblioteca Digital de Obras Raras e Especiais da Universidade de São Paulo (USP) acaba de disponibilizar, para consulta livre na internet, algumas das principais obras do acervo da universidade, que inclui livros anteriores à sua fundação.

A iniciativa, mantida pelo Sistema Integrado de Bibliotecas (SIBi) da USP, tem o objetivo de colocar preciosidades, algumas dos séculos 15 e 16, à disposição de um público mais amplo sem, por outro lado, danificá-las pelo manuseio.

Trata-se ainda, segundo os organizadores, de ampliar e democratizar o acesso, fazendo com que o pesquisador não tenha que se deslocar nem marcar a consulta para conhecer as publicações, atendendo ainda àqueles que, por curiosidade intelectual, também buscam esse tipo de material.

Desde o fim da década de 1980, preocupado com a preservação desse material, o SIBi já desenvolvia projetos, alguns deles com apoio da FAPESP, para identificar e tratar tecnicamente as obras, ou seja, catalogá-las e conservá-las.

Para a Biblioteca Digital de Obras Raras e Especiais, inicialmente foram selecionados 38 livros em várias áreas do conhecimento, obedecendo aos critérios de antiguidade, valor histórico e inexistência de novas impressões ou edições do título.

Alguns livros foram digitalizados integralmente e estão disponíveis para consulta ou impressão para uso não comercial, enquanto outros tiveram apenas suas capas digitalizadas.

Entre os títulos está o Liber Chronicarum, uma história do mundo escrita em 1493, ricamente ilustrada e colorida à mão, com texto em gótico e notas manuscritas, além de Ordenações de Dom Manuel, de 1539, livro que traz em sua primeira folha uma xilogravura representando as armas portuguesas.

Mais informações: www.obrasraras.usp.br
 
Lucimary Vargas
Além Paraíba-MG-Brasil

Blog do Ale' Italia



Blog do Ale' Italia

Vaticano pede que bispo que negou Holocausto retire o que disse

Posted: 04 Feb 2009 07:38 AM CST

Cidade do Vaticano Reuters) - O Vaticano ordenou, na quarta-feira, ao bispo tradicionalista que negou o Holocausto, que faça uma retratação pública caso queira servir como prelado na Igreja Católica. Em comunicado, o Vaticano disse também que o papa Bento 16 não sabia da negação que o bispo Richard Williamson fazia do Holocausto quando o pontífice decidiu suspender a excomunhão dele e de três outros bispos tradicionalistas, no mês passado.

Brasileiro é detido na Sardenha com mais de 1kg de cocaína

Posted: 04 Feb 2009 07:33 AM CST

Um brasileiro foi detido hoje após ter desembarcado no aeroporto de Olbia, na ilha de Sardenha, com 1,1 quilo de cocaína em sua bagagem de mão, informou hoje a agência italiana "Agi". A detenção aconteceu dentro de uma operação antidrogas, baseada na cooperação internacional da Polícia italiana.O brasileiro, de 26 anos, foi revistado em um hotel de Olbia, pouco após sua chegada, em um voo com origem na península italiana.No total, a Polícia apreendeu 1,1 quilo de cocaína pura, que, após misturada, poderia ter alcançado no mercado um preço de 300 mil euros. Em novembro do ano passado, a Polícia deteve 13 pessoas, na maioria sul-americanos, no aeroporto de Fiumicino (Roma) por tentar entrar com 80 quilos de cocaína escondida em seus corpos e bagagens.
EFE

Família de Carla Bruni vende palácio em Piemonte

Posted: 04 Feb 2009 07:27 AM CST

Castagneto Po

Roma, 4 fev (EFE).- A família de Carla Bruni, esposa do presidente francês, Nicolas Sarkozy, decidiu vender o palácio que possuem em Castagneto Po, em Piemonte (norte da Itália) a um xeque árabe, informa hoje o jornal "La Stampa". O preço será de cerca de 9 milhões de euros, e o contrato será assinado assim que estiverem prontos os documentos de avaliação patrimonial e de gestão do imóvel.O "La Stampa" se refere a declarações da mãe da primeira-dama francesa, Marisa Bruni Tedeschi, que teria dito a amigas de Turim que já encontrou comprador para o sítio. "Um árabe, são os únicos que podem tentar a compra de uma residência desse tipo", teria dito Marisa, acrescentando que a família não vai há tempos ao palácio de Castagneto Po.O jornal afirma também que, há menos de um mês, Marisa, Carla e sua irmã Valeria tinham transformado em comanditária a sociedade que administra o palácio familiar, o que permite dividir a propriedade de forma mais simples no caso de uma venda.

Berlusconi: ajuda de 40 bilhões de euros para setores estratégicos

Posted: 04 Feb 2009 07:22 AM CST

A Itália pretende investir 40 bilhões de euros para ajudar os setores estratégicos da economia do país como medida para enfrentar a crise econômica mundial, anunciou o primeiro-ministro italiano, Silvio Berlusconi. Em uma entrevista ao programa de TV Mattino Cinque, Berlusconi afirmou que o governo dispõe de "40 bilhões de euros [para injetar na economia do país], que podem virar 80 bilhões se os fundos europeus e regionais ajudarem". O premier também explicou que esta medida virá junto com "outros procedimentos que serão aplicados nos próximos dias para ajudar setores estratégicos, como o automobilístico, o de eletrodomésticos e o de peças, visando incentivar a utilização de produtos que consomem menos energia elétrica". A economia italiana está em recessão oficialmente desde o terceiro trimestre de 2008, quando seu Produto Interno Bruto (PIB) sofreu uma redução de 0,5%, após, no segundo trimestre, a economia ter se retraído 0,4%.

Ansa

Jantar caro vira caso de Polícia na Itália

Posted: 04 Feb 2009 07:15 AM CST

Roma, 4 fev (EFE).- Um jantar para seis pessoas em um luxuoso restaurante de Milão, a convite de um importante executivo que se negou a pagar a conta de 4,14 mil euros, acabou com a intervenção da Polícia antes que clientes e donos causassem mais confusão.O incidente é publicado hoje pelo jornal "La Stampa", mas ocorreu em 13 de dezembro do ano passado no exclusivo restaurante Cracco, em Milão.

Pai da italiana que ganhou o direito de morrer pede 'silêncio e respeito'

Posted: 04 Feb 2009 07:09 AM CST

O pai de Eluana Englaro, a italiana de 37 anos que está em estado vegetativo desde 1992 e que foi transferida para um hospital para morrer, pediu silêncio e respeito nos últimos dias da filha. Em declarações publicadas nesta quarta-feira (4) pelo jornal "La Repubblica", Giuseppe Englaro pediu que "se coloque uma cortina" ao redor da cama da filha.Giuseppe Englaro disse que não voltará a falar até que "termine tudo".A família Englaro pediu na terça-feira, por intermédio de seu advogado, Vittorio Angiolini, que "o episódio final desta tragédia seja concluído com silêncio" e anunciou que não serão emitidos boletins médicos sobre o estado de Eluana.

O silêncio e a discrição cercaram a primeira noite de Eluana na clínica Quiete, em Udine, no noroeste da Itália, onde, nos próximos dias, uma equipe de voluntários retirará progressivamente a alimentação e a hidratação da italiana. Os médicos, enfermeiros e responsáveis da clínica mantêm um silêncio total sobre o caso, respeitando o pedido da família, e policiais vigiam tanto o lado de fora do centro médico quanto a porta do quarto de Eluana, para garantir a privacidade. Os médicos calculam que, retirada a sonda, Eluana deve demorar 15 dias para morrer.

Protesto e polêmica
Durante a noite, um grupo de membros do Partido Radical e da associação Luca Coscioni fez uma manifestação diante da clínica Quiete, para pedir ao governo que aprove uma lei sobre o testamento vital. Nestes dias, o centro médico de Udine deve se transformar no cenário da profunda divisão do país sobre o caso de Eluana, com contínuas manifestações de grupos a favor ou contra o "direito de morrer". Eluana Englaro, a italiana que se tornou um símbolo do movimento pró-eutanásia, foi transferida na terça-feira para Udine.

A ambulância que a levou deixou a clínica onde ela estava em Lecco, próximo a Milão, desde que entrou em estado vegetativo após sofrer um acidente de carro 17 anos atrás.Um grupo de manifestantes contrários à eutanásia tentou evitar a saída do veículo. Eles gritavam "Não a matem", segundo a agência Ansa. A decisão de permitir o fim da vida de Eluana gerou um imenso debate na Itália, com o Vaticano apoiando os adversários do "direito de morrer". Em 21 de janeiro, um tribunal de Milão derrubou uma decisão de autoridades regionais que impedia os hospitais da região de cooperar com o fim da vida de Eluana. Isso encerrou a batalha judicial de dez anos travada pelo pai de Eluana, Beppino. Um clínica geriátrica de Udine ofereceu-se para encerrar a vida de Eluana, dizendo-se preparada para os procedimentos. No domingo, o Papa Bento XVI rejeitou a eutanásia como uma "falsa resposta" ao sofrimento, dizendo que aqueles que estão com dor deveriam ter ajuda para enfrentá-la. O pontífice apoiou a campanha da Igreja Católica contra a eutanásia de Eluana.
Médicos dividem-se sobre se Eluana vai sofrer dor após suspender alimentação
Médicos e cientistas na Itália estão divididos sobre se Eluana Englaro, a italiana de 38 anos em estado vegetativo desde 1992, sofrerá depois que a hidratação e alimentação dela forem suspensas.
A equipe de voluntários seguirá um estrito protocolo médico para esta operação e, segundo os especialistas, Eluana levará várias semanas para morrer. A pergunta feita por vários meios de comunicação italianos é se Eluana, questão que os médicos do país responderam sem encontrar uma posição comum.O responsável da equipe de voluntários que ajudará Eluana a morrer, o anestesista Amato De Monte, disse que ela "não sofrerá, porque está morta há 17 anos".

O anestesista Mario Riccio, que foi o encarregado de ajudar o italiano Piergiorgio Welby a morrer em 2006, ao retirar o ventilador que o mantinha com vida, disse que Eluana "não pode sentir fome, sede ou dor", porque "os estímulos dependem do córtex cerebral, que, neste caso, não funciona". "O fato de uma pessoa que está em estado vegetativo há 17 anos tenha uma mínima percepção de dor é algo que podemos excluir com uma ampla e razoável segurança", disse Davide Mazzon, diretor do departamento de anestesia do Hospital de Belluno (norte).

Por outro lado, Giuseppe Nappi, neurologista e diretor científico da Fundação Mondino, de Pavia, disse que "a dor é uma reação primordial, que pode ser experimentada inclusive em condições de total inconsciência", assim como "não se pode excluir que uma pessoa em estado vegetativo não possa tê-la".

O diretor científico do Instituto para o Estudo e a Cura dos Tumores, de Milão, Marco Pierotti, disse que "ninguém pode dizer com total segurança o que Eluana está sentindo. Pierotti, membro da Associação de Médicos Católicos, acrescentou que pode garantir "que retirar a alimentação e hidratação pode ter consequências extremamente dolorosas".

Diante dessa incerteza, a sociedade médica interdisciplinar Promed Galileo pediu a realização de uma ressonância magnética em Eluana para "saber se sofrerá quando desligarem a sonda".
Globo on line com agências internacionais

Valentino Rossi sofre acidente doméstico

Posted: 04 Feb 2009 03:36 AM CST

Oito vezes campeão mundial de motovelocidade e um dos pilotos que menos caíram de suas motos ao longo da carreira, o italiano Valentino Rossi sofreu um pequeno acidente na segunda-feira. Mas ao contrário do que pode parecer, o Bambino não estava guiando uma motocicleta, e tampouco havia algum motor por perto. Ao tentar fechar uma das cortinas de sua casa, Valentino acabou perdendo o equilíbrio e caiu em cima de uma mesa de vidro. Com o peso do piloto, o vidro se quebrou, provocando cortes no dedo anelar da mão esquerda e também na sola do pé esquerdo do campeão. Rossi levou pontos nos locais machucados e, depois, embarcou para Sepang, na Malásia, onde a partir desta quinta-feira acontecem os primeiros testes coletivos da temporada 2009 da MotoGP.


O Globo

Eluana : aguardando a morte

Posted: 04 Feb 2009 03:18 AM CST

Protestos em Udine
Eluana Englaro, a italiana que se tornou um símbolo do movimento pró-eutanásia, foi transferida ontem para um hospital da cidade de Udine onde vai morrer pacificamente. A decisão de permitir o fim da vida de Eluana gerou um imento debate na Itália. Em 21 de janeiro, um tribunal de Milão derrubou uma decisão de autoridades regionais que impedia os hospitais da região de cooperar com o fim da vida de Eluana. Isso encerrou a batalha judicial de dez anos travada pelo pai de Eluana, Beppino. Um clínica geriátrica de Udine ofereceu-se para encerrar a vida de Eluana, dizendo-se preparada para os procedimentos. No domingo, o Papa Bento XVI rejeitou a eutanásia como uma "falsa resposta" ao sofrimento, dizendo que aqueles que estão com dor deveriam ter ajuda para enfrentá-la. O pontífice apoiou a campanha da Igreja Católica contra a eutanásia de Eluana.

O pai de Eluana, Beppino Englaro, disse nesta terça-feira que não vai mais falar em público sobre o caso de sua filha -- que depois de 17 anos em coma terá sua alimentação interrompida -- até que ela esteja morta. Os médicos calculam que, retirada a sonda, Eluana deve demorar 15 dias para morrer.

Vaticano: «Così la uccidete»
Napolitano: «Legge sul testamento biologico»
Maurizio Sacconi: «Stiamo valutando l'idoneità della clinica»

Redação do AI com agências de notícias

Líder alemã questiona Vaticano por readmitir bispo

Posted: 04 Feb 2009 03:08 AM CST

A chanceler alemã Angela Merkel disse que os esclarecimentos do Vaticano sobre a readmissão de um bispo que nunca reconheceu a extensão total do Holocausto não foram suficientes. A declaração da líder alemã é uma reação à decisão do papa Bento 16 de revogar a excomunhão do bispo Richard Williamson. O bispo ficou conhecido por declarar que as câmaras de gás nunca existiram durante o regime nazista. Bento 16 optou por se distanciar do assunto e expressou "completa e inquestionável solidariedade" aos judeus.

Conseqüências
Em novembro último, o bispo Williamson, nascido na Grã-Bretanha, provocou a ira de líderes judeus no mundo quando disse na televisão sueca: "Acredito que não havia câmaras de gás (durante a Segunda Guerra Mundial)". Na ocasião, Williamson também disse acreditar que até "300 mil judeus morreram em campos de concentração nazistas, mas nenhum em câmaras de gás".

Fraternidade
O sacerdote foi um dos quatro bispos, integrantes da Fraternidade Sacerdotal São Pio X, que tiveram sua excomunhão foi suspensa pelo papa no mês passado. A fraternidade foi fundada por um arcebispo francês, Marcel Lefebvre, em 1970, em protesto contra as reformas do Segundo Conselho do Vaticano envolvendo liberdade de expressão e pluralismo. O Vaticano disse que não estava ciente das opiniões do bispo Williamson a respeito do Holocausto quando tomou a decisão de readmitir os quatro sacerdotes.

Cerca de 6 milhões de judeus foram mortos durante o Holocausto.
Com informações da BBC


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