Blog do Ale' Italia |
- Convite BORMIOLI ROCCO
- Cultura: o Festival Segni Barocchi volta em Foligno para a sua 30° edição
- Serviço de "guardia medica" na Italia
- Nominati i vicedirettori di Tg1 e Rai1
- I sindaci si dividono sulle ronde Milano le congela, Roma frena
- Sindicatos italianos são contra salários diferentes de Norte a Sul
- Editoria: l'ANSA e' in sciopero
- Terremoto: scuole apriranno il 21/9
- Grand dame of Italian art feted
- Chanceler pede para UE repudiar ataques contra cristãos paquistaneses
- Terremoti: scossa 3.1 in provincia di Benevento
- Carceri sovraffollate, l'Italia deve risarcire un detenuto
- Berlusconi: «Pirlo resta e il Milan torna sul mercato»
- Papa Bento 16 lança primeiro álbum para religiosos
Posted: 06 Aug 2009 04:48 AM PDT |
Cultura: o Festival Segni Barocchi volta em Foligno para a sua 30° edição Posted: 06 Aug 2009 04:41 AM PDT O Festival Segni Barocchi (Sinais Barrocos) já está na sua trigésima edição, e sempre fazendo sucesso, ano após ano, pela qualidade da organização e a variedade das propostas dirigidas ao público internacional. Esta edição acontece de 29 de agosto a 20 de setembro na cidade de Foligno, em vários locais da cidade como o Palazzo Trinci, do Auditorium San Domenico, o Teatro San Carlo, a Igreja de San Martino di Vescia, a Igreja de San Francesco. Quem estiver por lá pode aproveitar os shows, espetáculos de dança, teatro de marionetes; conferências e visitas monitoradas; uma mostra interativa para as crianças e a mostra "Barocco e neobarocco in vetrina" (barroco e neo-barroco na vitrine). Também, depois do sucesso dos últimos três anos, vota, no sábado 5 de setembro, a "Notte Barocca" do centro histórico de Foligno, desejada pelo evento Segni Barocchi, mas também fruto da colaboração preciosa da Ente Giostra della Quintana. Durante a "Notte Barocca", o centro histórico da cidade vai ficar aberto 24h, alguns locais e bares ficarão abertos até às 4 da manhã. |
Serviço de "guardia medica" na Italia Posted: 06 Aug 2009 04:25 AM PDT O serviço de "Guardia Medica" na Italia è aquele que garante a assistencia "medica di base", ou seja, serviço medico de clinica geral a domicilio ou ambulatorial para situaçoes de carater de urgencia ocorridos durante o horario norturno ou dias festivos. Em quais dias e horarios podemos recorrer ao serviço da "Guardia Medica"?A partir das 20:00 horas ate as 08:00 horas do dia seguinte nos dias normais e nos dias festivos o atendimento è a partir das 10 horas.A prestaçao de serviços da guardia medica è gratuito para todos os residentes na Italia, de qualquer faixa etaria.Os medicos da guardia medica, no ambito da sua responsabilidade profissional, possam dar consultas a quem necessita atraves de conselhos telefonicos ou visita domiciliar. A Guardia Medica pode ainda prescrever remedios e terapias de urgencia necessaria para o bem estar do cidadao. Podem ainda, emitir o certificado de doença em caso de necessidade, porem o certificado so tem validade de 03 dias de afastando e pode propor tambem o internamento hospitalar.O que è a Guardia Medica Turistica?E o serviço que a ASL organiza para todas as pessoas que estao em localidades turisticas. Os serviços da Guarda Medica turistica nao sao gratuitos. Aqui em Firenze os valores variam de 8 a 25 euros, de acordo com o procedimento solicitado. Nesse site voce encontra os endereços da Guardia Medica em todo territorio Italiano: http://www.zerodelta.net/firenze-guardia_medica.php O telefone para consulta varia de cidade para a cidade, porem telefonando para o 118 voce consegue o numero da Guardia Medica mais proxima. imagem www.falamedico.com.br |
Nominati i vicedirettori di Tg1 e Rai1 Posted: 06 Aug 2009 03:37 AM PDT Nominati i vicedirettori di Tg1 e Rai1 Opposizione sulle barricate: diserta cda. Roma - Il Cda della Rai, riunitosi per un ulteriore seduta prima della pausa estiva, ha dato il via libera alla nomina dei nuovi vicedirettori del Tg1 e di Raiuno. Alla votazione non hanno però partecipato Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis, consiglieri vicini all'opposizione. La linea Garimberti: niente esterni Passa la linea del presidente della Rai Paolo Garimberti in Cda in fatto di nomine: nessun "esterno" ai posti di comando del Tg1. Infatti oggi sono stati nominati vicedirettori della testata guidata da Augusto Minzolini tutti interni al telegiornale della rete ammiraglia. Era in predicato la nomina anche di Franco Bechis, proveniente da altra testata non Rai, e invece il Cda ha deciso di non procedere in tal senso. Due giorni fa, come si ricorderà, Garimberti aveva annunciato che non avrebbe dato più il proprio assenso a nomine per le quali non ci fosse corrispondenza di pluralismo e inoltre condivisione e che si trattasse di risorse interne. Nel caso delle vicedirezioni del Tg1 queste condizioni poste da Garimberti sono state rispettate, di qui il voto favorevole dello stesso presidente alle proposte formulate dal direttore generale. I nomi in lista Al Tg1 diretto da Augusto Minzolini sono stati nominati vicedirettori Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano. Alla vicedirezione di Raiuno, la rete ammiraglia guidata da Mauro Mazza, sono invece stati nominati vicedirettori Gianlugi Paragone, Ludovico Di Meo, Gianvito Lomaglio, Maria Pia Ammirati, Daniel Toaff e Chicco Agnese. Un'ulteriore nomina potrebbe riguardare Angelo Teodoli, che lascerebbe la vicedirezione di Raiuno per andare a prondere il posto che finora è stato di Agnese alla Direzione Palinsesto. Il presidente Garimberti, invece, si è comportato in coerenza con quelle che lunedì ha annunciato che saranno d'ora in poi le quattro condizioni per votare delle nomine ed ha dunque votato a favore dei vicedirettori del Tg1 e si è astenuto su tutti i vice di Raiuno, tranne che su Paragone, sul quale ha espresso voto negativo perchè a suo avviso non rispondeva al criterio del minor ricorso possibile a proffessionisti esterni all'azienda. Rizzo Nervo e Van Straten non partecipano Al consiglio di amministrazione della Rai non hanno partecipato, tuttavia, Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis, entrambi consiglieri di area centrosinistra. Sei consiglieri su nove erano collegati per telefono, ha spiega lo stesso Van Straten in una lettera inviata al presidente Paolo Garimberti, questo rende impossibile affrontare i "veri nodi" e significherebbe "avallare scelte che non ho condiviso e che ritengo dannose per la Rai". "Avendo da tempo concordato che l'ultima nostra riunione si tenesse il 30 luglio, mi trovo all'estero e non sono quindi nelle condizioni - ha puntualizzato il consigliere della Rai - di essere fisicamente presente, né mi sembra che, alla luce di quanto successo negli ultimi giorni, sia possibile e serio fare una riunione di consiglio con sei componenti su nove collegati per telefono". Anche Rizzo Nervo era sul piede di guerra lamentando come i criteri seguiti dal direttore generale Mauro Masi nella scelta dei "numeri due" contraddica i criteri indicati per le nomine. IlGiornale.it |
I sindaci si dividono sulle ronde Milano le congela, Roma frena Posted: 06 Aug 2009 03:34 AM PDT Milano — «Ronde? Le faccio già io, in moto...». Scherza ma non troppo il sindaco di Bari, Michele Emiliano. «Non c'era bisogno di questo pasticcio — dice —. E a noi le ronde non credo serviranno». Ma per un amministratore pd contrario, eccone un altro possibilista: a Padova Flavio Zanonato si prepara a incontrare il nuovo prefetto, Ennio Mario Sodano, per stabilire criteri di azione. «Bisogna togliere di mezzo un po' di ideologia — ha spiegato —. Invece di polemizzare e non far nulla, penso sia mio dovere applicare al meglio la nuova disposizione. Se segnalare i reati è obbligo di tutti, i gruppi organizzati possono dare anche notizia di problemi e situazioni di disagio, tenendosi in contatto con Croce Verde o servizi sociali. Una sorta di ronda, ma solidale». A parte il cosiddetto modello-Verona, città apripista, a due giorni dal varo del decreto attuativo sulle ronde — «sabato si parte» ha detto il ministro Maroni — da Nord a Sud si avanza in ordine sparso. A Treviso si celebra una vittoria politica: «Ci adegueremo subito. Del resto, siamo tra i precursori: Maroni istituzionalizza un servizio che qui c'è già» dice Enrico Chinellato dell'associazione «Veneto Sicuro», operativa in città da tempo. Nel Trevigiano sono pronti anche i corsi per rondisti «Giubbe azzurre», idea del consigliere regionale di Forza Italia Remo Sernagiotto: «Chiederemo al prefetto se il nostro formatore, Antonio Romeo, ex carabiniere agli ordini del generale Dalla Chiesa, può operare o serve qualche certificato particolare». Ma le amministrazioni di grandi città come Roma e Milano presentano posizioni più sfaccettate. «Le ronde non ci piacciono» diceva il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, ieri dalle colonne del Secolo d'Italia. Questo, però, non significa rinunciare alla partecipazione dei cittadini in tema di sicurezza. E quindi: fratino giallo con scritto «Roma Sicura», turni di 4 ore, gruppi di tre persone con precedenza ad ex membri delle forze dell'ordine, età 18-70 anni. Potrebbe essere l'identikit dei romani chiamati, in autunno, a vigilare su scuole e parchi. Solo che Alemanno alla parola «ronda» preferisce la locuzione «volontariato cittadino». A Milano il vicesindaco Riccardo De Corato, anche lui scuola An, ferma tutto fino a settembre e sottolinea i problemi economici della nuova norma: «Siamo sorpresi dalla severità: l'impossibilità di contribuire al servizio con aiuti pubblici ci ha costretto a congelare convenzioni consolidate come con i City Angels e i Blue Berrets». In effetti, come a Milano, associazioni di cittadini impegnati nel controllo del territorio ce ne sono da tempo in varie città. I City Angels appunto, i «nonni vigile» davanti alle scuole, o i «tutor d'area» al lavoro a Genova da un anno: agenti in pensione (e pure in attività) che dedicano tempo libero a pattugliare i parchi contro spaccio e pedofili. Nel capoluogo ligure tra un mese esordiranno le guardie ecologiche: cittadini che potranno fare multe a chi getta rifiuti, lascia a terra le deiezioni del cane o non lo porta al guinzaglio. E il sindaco Marta Vincenzi (Pd) manda a dire al Viminale: «Per noi questa è la sicurezza partecipata. Diciamo no alle ronde. Sono grata al presidente Napolitano per aver influito nel far modificare il decreto, che pare impostato sul modello Genova». Ognuno la vede a modo suo. Bergamo (da anni) e Como (da un mese) l'esperienza di cittadini-vigilantes la conoscono già e proseguiranno. Bologna dice no alle ronde: «Non servono» ha ribadito il sindaco Flavio Delbono di fronte all'insistenza leghista. Ma si tiene i City Angels e i pensionati del gruppo Primavera di Borgo Panigale. «Napoli aspetta il testo del decreto — dice l'assessore alla Sicurezza Luigi Scotti —. Anche se siamo convinti che la sicurezza sia responsabilità dello Stato». Il sindaco di Firenze Matteo Renzi parla da un po' di «sentinelle della bellezza: giovani, italiani e stranieri, in giro per la città a controllare strade e monumenti». A Torino l'assessore Domenico Mangone annuncia: «Valutiamo l'idea di allargare il servizio dei City Angels a tutta la città. Ma non ha niente a che vedere col decreto Maroni». Da Venezia il vicesindaco Michele Vianello rilancia una battuta di Cacciari: «Ronde? Se arriva qualcuno che supera il test di sanità mentale...». Poi spiega: «Vengo dalla riunione per l'uso di soldati in città: ne mandano 30, dieci fanno logistica, non ne avremo più di 4 in strada. Ecco a cosa si riduce la sicurezza: un po' di slogan». Mario Porqueddu Corriere della Sera |
Sindicatos italianos são contra salários diferentes de Norte a Sul Posted: 06 Aug 2009 03:31 AM PDT Sindicalistas italianos manifestaram-se contra a proposta de aumentar os salários no norte do país, feita pelo ministro italiano para as Simplificações Normativas, Roberto Calderoli. O ministro, que pertence à Liga Norte (aliada ao partido governista Povo da Liberdade, PDL), apresentou a iniciativa de adequar os rendimentos dos italianos aos diferentes custos de vida que existem no país. "Considerando a vontade manifestada pelo Executivo de enfrentar de uma vez a questão sobre o sul, também é necessário e urgente resolver a questão do norte", disse. A sugestão foi inspirada por um estudo que mostra que ao sul da península os preços são mais baixos. A pesquisa, realizada pelo Banco da Itália, revelou que o custo de vida das regiões do sul da Itália é cerca de 17% inferior ao do norte. Um dos principais fatores da diferença é o preço da moradia. "É um problema falso, os salários por si já são mais baixos no sul do que no norte", alertou Raffaele Bonanni, líder da Confederação Italiana de Sindicatos de Trabalhadores (CISL). Chamado de "Diferença no nível de preços do consumo no norte e no sul" pelos pesquisadores Luigi Cannari e Giovanni Luzzolino, o estudo mostra discrepância de 15% entre os preços dos produtos que representam 60% do gasto familiar. A proposta de Calderoli veio poucos dias após o premier Silvio Berlusconi liberar 4 milhões de euros para a região da Sicília com o objetivo de evitar uma separação política da ilha, onde alguns dirigentes do PDL queriam formar o "Partido do Sul", em contraponto à Liga do Norte. A Liga, sem a qual o governo não teria a maioria absoluta no Parlamento, quer restaurar um sistema que havia sido introduzido depois da Segunda Guerra Mundial e deixado para trás em 1969, conhecido como "jaulas salariais". As regiões meridionais da Itália atravessam grandes dificuldades econômicas, já que o desemprego está em cerca de 12%, três vezes mais do que no norte industrial. O número de famílias em pobreza absoluta é o mais alto do país, com 7,9% contra os 4,6% do nível nacional. O estudo do Banco da Itália mostra ainda que o "custo dos aluguéis no sul é equivalente a aproximadamente 60% do mesmo valor no centro e ao norte do país, levando em conta, naturalmente, imóveis com características compatíveis". Com informações da Ansa |
Editoria: l'ANSA e' in sciopero Posted: 06 Aug 2009 03:18 AM PDT Ansa,Roma, 6 ago - Il Cdr dell'ANSA ha proclamato due giorni di sciopero, dalle 7 di oggi alle 7 di sabato 8 agosto. Il Comitato di redazione ha deciso di indire la protesta per respingere l'ipotesi avanzata dall'azienda di ricorrere a una 'riorganizzazione in presenza di crisi' in base alla legge 416: ''Si tratterebbe di un nuovo e pesante taglio all'organico redazionale gia' messo a dura prova dal precedente piano di prepensionamenti, pur volontari e incentivati''. |
Terremoto: scuole apriranno il 21/9 Posted: 05 Aug 2009 07:31 AM PDT Ansa, L'Aquila, 5 ago - Le scuole nelle zone terremotate saranno riaperte regolarmente il 21 settembre.Lo ha detto il capo della protezione Civile,Bertolaso.''Si tornera' a scuola - ha aggiunto - alcune strutture saranno rimesse a posto, altre sono state gia' ricostruite, altre saranno realizzate con prefabbricati per favorire la ripresa dell'anno scolastico nei tempi prefissati''. |
Grand dame of Italian art feted Posted: 05 Aug 2009 07:24 AM PDT Rome show commemorates Palma Bucarelli Ansa, Rome, August 5 - The capital's National Gallery of Modern Art (GNAM) is celebrating the grand dame of 20th-century Italian art, critic Palma Bucarelli. Bucarelli, who was GNAM superintendent for 34 years, turned the museum into an international attraction and helped popularize contemporary trends in Italy and abroad. The exhibition commemorates the centenary of her birth with over 150 display items.The main attractions will be Italian 20th-century painting and sculpture masterpieces but the exhibition will also feature everyday mementoes of Bucarelli's life, including photographs, music and evening dresses. Discussing Bucarelli's achievements, the exhibit's curator Mariastella Margozzi highlighted her support for Italian art. ''She managed to select the best Italian art of the post-war period and bring it to public attention abroad, through collective exhibitions supported by the Foreign Ministry around the world,'' said Margozzi. But as well as taking Italian art abroad, she also fuelled an interest in foreign art in Italy. ''She introduced the Italian public to the new, abstract informal art by highly prestigious European and American artists,'' said Margozzi. The curator cited exhibitions on Pablo Picasso (1953), Piet Mondrian (1956) and Jackson Pollock (1958) as particularly popular events organized by Bucarelli.Bucarelli - who was once described as being ''as famous as a movie star and as talked about as a politician'' - was renowned for her love of controversy.One move that created particular outrage was her decision to showcase some of the 90 tin cans in a 1961 series by Piero Manzoni, 'Artist's Shit'.The cans, which purportedly contained Manzoni's excrement, even triggered a debate in the Italian parliament at the time - but the fact that can number 19 recently sold for 80,000 dollars are a sign of Bucarelli's accurate instinct.Despite some of her divisive decisions, Bucarelli acquired a number of now priceless works for the GNAM, including masterpieces by Gustav Klimt and Vincent Van Gogh.She also built up one of the best collections of Italian modern classics in the world, largely due to her networking skills and lasting friendships, which brought donations of works by names such as Lucio Fontana and Alberto Burri. GNAM Director Maria Vittoria Marini Clarelli said one of Bucarelli's most lasting achievements had been positioning the GNAM within an international network of museums that recognized the important of modernity. ''She had a museum-centric vision of the contemporary art system, a view that placed the museum at the core of art,'' she said. Palma Bucarelli: Il Museo Come Avanguardia (Palma Bucarelli: The Museum as Avant-Garde) runs at the GNAM until November 1. photo: Bucarelli with sculptor Giacomo Manzu |
Chanceler pede para UE repudiar ataques contra cristãos paquistaneses Posted: 05 Aug 2009 07:21 AM PDT Roma, 5 ago, Ansa - O ministro das Relações Exteriores da Itália, Franco Frattini, afirmou que a União Europeia (UE) não pode "fechar os olhos" diante dos atos de violência cometidos contra cristãos do Paquistão. "É insípido pensar que o desafio se vence limitando-se a exprimir dor e indignação. A União Europeia não pode se desinteressar, não pode fechar os olhos", disse o chanceler, ao comentar a decisão tomada ontem de enviar uma carta à República Tcheca, presidente do turno da UE, solicitando uma declaração comum que condene os ataques. Em entrevista ao jornal vaticano Avvenire, Frattini explicou que o documento é apenas o "primeiro passo" para resolver a questão". "Não basta à Itália, nem mesmo à Europa (solucionar o problema, ndr.). É preciso que o inteiro mundo civilizado diga diante da Organização das Nações Unidas, a uma só voz e com a máxima força, que liberdade religiosa significa liberdade de todas as religiões", defendeu o ministro italiano. Segundo Frattini, o silêncio de Bruxelas, não só nesta ocasião, deriva provavelmente do fato de que "acreditam que garantir o pleno direito dos muçulmanos significa reequilibrar as injustiças do passado". "Os cristãos são vistos como a componente do mundo forte, potente. Estão no mundo americano, europeu, então não há motivo para serem protegidos", pontuou o chanceler. Interrogado pela ÀNSA, o porta-voz da República Tcheca, Andrews Jorle, afirmou que "a presidência está bem ciente do problema denunciado pelo ministro Franco Frattini" e "não fechará os olhos diante desta história". De acordo com Jorle, o país "já está trabalhando para preparar uma declaração comum, que ainda não está pronta". Na última segunda-feira, o papa Bento XVI pediu para cessarem os ataques contra os católicos paquistaneses, principalmente os da cidade de Gojra, localizada na província de Punjab. Durante o último fim de semana, sete cristãos morreram e outros 18 ficaram feridos em um incêndio que atingiu várias residências de Gojra. O fogo é visto como um ataque da comunidade islâmica contra a cristã, devido a desavenças, causadas por um rumor de profanação do Alcorão, livro sagrado islâmico. |
Terremoti: scossa 3.1 in provincia di Benevento Posted: 05 Aug 2009 07:19 AM PDT |
Carceri sovraffollate, l'Italia deve risarcire un detenuto Posted: 05 Aug 2009 07:16 AM PDT STRASBURGO - L'Italia è stata condannata a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui è stato recluso per alcuni mesi nel carcere di Rebibbia. A stabilire che Izet Sulejmanovic, condannato per furto aggravato a due anni di detenzione, è stato vittima di «trattamenti inumani e degradanti» è la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo sulla base del ricorso presentato dal detenuto. Tra il novembre 2002 e l'aprile 2003, secondo quanto accertato dalla corte, Sulejmanovic ha condiviso una cella di 16,20 metri quadri con altre cinque persone disponendo, dunque, di una superficie di 2,7 metri quadri entro i quali ha trascorso oltre diciotto ore al giorno. STANDARD - La corte, nella sua decisione, rileva come la superficie a disposizione del detenuto è stata molto inferiore agli standard stabiliti dal Comitato per la prevenzione della tortura che stabilisce in 7 metri quadri a persona lo spazio minimo sostenibile per una cella. La situazione per il detenuto è poi migliorata essendo stato trasferito in altre celle occupate da un minor numero di detenuti, fino alla sua scarcerazione nell'ottobre del 2003. Per questo la corte ha condannato l'Italia a un risarcimento di mille euro nei confronti di Sulejmanovic. INDENNIZZI - «Poiché in Italia i detenuti (circa 64 mila) che vivono in condizioni di sovraffollamento sono la quasi totalità - dichiara Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione 'Antigone' che si batte per i diritti nelle carceri - lo Stato rischia di dover pagare 64 milioni di euro di indennizzi». «La condanna dell'Italia da parte della corte dei diritti dell'uomo impone al governo soluzioni definitive per le carceri - dice Gonnella - e mette definitivamente fuori legge l'attuale gestione del sistema penitenziario». IONTA - Franco Ionta, capo dell'attuale Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, evita di commentare la sentenza ma si limita ad osservare che «i mille euro sono di equo indennizzo perché l'arco temporale sofferto dal ricorrente è stato molto limitato. La condizione carceraria del bosniaco, tra l'altro, viene definita più che accettabile (anche dal punto di vista dell'assistenza sanitaria) visto che il detenuto trascorreva almeno dieci ore al giorno fuori dalla cella per svolgere altre attività. Personalmente non mi risultano ricorsi dello stesso genere pendenti davanti alla Corte di Strasburgo e non credo che casi denunciati dal detenuto bosniaco siano oggi così diffusi in Italia». Corriere della Sera |
Berlusconi: «Pirlo resta e il Milan torna sul mercato» Posted: 05 Aug 2009 07:11 AM PDT Il patron: «Andrea finirà la carriera con noi». Sembra così sfumare l'ingaggio di Fabregas CARNAGO (VARESE) - «Andrea Pirlo viene tolto dal mercato, resterà con noi e finirà la sua carriera nel Milan». Lo ha detto il patron della squadra rossonera Silvio Berlusconi al termine dell'incontro avuto a Milanello con l'ad della società Adriano Galliani e con l'allenatore Leonardo. «Sapete - ha detto Berlusconi - che il nostro Andrea Pirlo è stato richiesto dal Chelsea con una proposta economica di livello. Abbiamo parlato anche con il giocatore e abbiamo ritenuto di accogliere la richiesta di Leonardo di tenere Pirlo». Berlusconi ha quindi spiegato di avere accolto la richiesta di Leonardo che ha la totale fiducia della società. SUBITO SUL MERCATO - Inoltre la porta del Milan sul mercato resta aperta per portare a Milano un nuovo attaccante. «È stato chiesto un ricambio nella rosa - ha fatto sapere Berlusconi -. La società metterà a disposizione i fondi, abbiamo già individuato alcuni nomi che piacciono all'allenatore. Il Milan - ha proseguito - ha già una pattuglia di attaccanti di livello ma Leonardo non pensa sia possibile così sostenere un campionato con impegni bisettimanali». L'esigenza individuata, allora, è quella di un «giocatore che abbia dato prova di continuità come goleador». Quindi, ha concluso, «il Milan torna subito sul mercato». SPESE DEL REAL SACRILEGIO IN TEMPO CRISI - Poi, Silvio Berlusconi, a proposito dello scontento dei tifosi rossoneri sul mercato del Milan, ha invitato i propri supporter ad evitare di prendere a riferimento il Real Madrid. Le spese sostenute quest'estate dal Real Madrid «sono un sacrilegio» in questo momento di crisi. «Da questa squadra ho avuto molte soddisfazioni e con me anche i tifosi. Ora - ha osservato Berlusconi - qualcuno reclama ma sono episodi assolutamente isolati». Il patron rossonero ha ricordato di essere il presidente che ha vinto di più nella storia del calcio e ha sottolineato che «con me hanno vinto tutti i nostri tifosi che ora sono presi dalle vicende del Real Madrid e altre squadre che in questo momento di crisi mettono sul mercato cifre che definire folli è da moderati». Questi investimenti, ha continuato Berlusconi, «sono addirittura un sacrilegio in un momento come questo e non hanno niente a che vedere con l'andamento dell'economia». «Ma questo è il calcio che - ha osservato Berlusconi - è rimasto aderente alla realtà del mercato per quanto riguarda il costo dei biglietti e altre realtà commerciali, e questo è un nonsenso che fa piangere i bilanci delle squadre». LE CRITICHE SUI GIORNALI - «I tifosi non vogliono leggere critiche sulla propria squadra sui giornali». È questa la «regola fondamentale del giornalismo sportivo» che il patron del Milan Silvio Berlusconi ha voluto «ricordare» ai cronisti nel corso della sua conferenza stampa-monologo a Milanello. «Qualche volta va ricordata una regola fondamentale del giornalismo sportivo - ha detto il presidente del Consiglio sul finire dell'incontro -. I tifosi leggono solo gli articoli sulla propria squadra, e vogliono avere conferme, non critiche. Se qualcuno continua a criticare troppo - ha aggiunto - va a finire che i tifosi non lo leggono più e smettono anche di comprare quei giornali dove appaiono articoli per cui, dopo averli letti, bisogna fare gli scongiuri». Tutto questo Berlusconi ha voluto ricordarlo «da editore con molta esperienza alle spalle». FABREGAS - Le parole di Berlusconi sulla conferma di Pirlo sembrano così smentire le notizie giunte da Londra che davano i rossoneri su Cesc Fabregas. Il Milan, secondo il tabloid «The Sun», sarebbe pronti a sborsare 31 milioni di sterline, circa 36,5 milioni di euro, per il cartellino del 22enne centrocampista e capitano dell'Arsenal, mentre al giocatore verrebbe offerto un quinquennale con un ingaggio ben superiore a quello attuale di 90 mila sterline a settimana (5,5 milioni di euro a stagione). RUBINHO IN ROSANERO - Intanto il Palermo ha ufficializzato lo scambio fra portieri già nell'aria da qualche giorno: al Genoa è stato ceduto Marco Amelia, classe 1982; in rosanero è arrivato il collega di reparto Rubinho Moedim Rubens Fernando, brasiliano, che martedì ha compiuto 26 anni. I due giocatori hanno cambiato maglia a titolo definitivo. Si tratta di uno scambio alla pari. Cesc Fabregas (Afp) Corriere della Sera |
Papa Bento 16 lança primeiro álbum para religiosos Posted: 05 Aug 2009 05:00 AM PDT Londres (Reuters) - O papa Bento 16 já tem um site, seu próprio canal no YouTube e está na rede social do Facebook -- agora ele está prestes a lançar seu primeiro álbum. O papa irá cantar liturgias e cantos e recitar passagens e orações em cinco línguas em um álbum que será lançado antes do Natal pela gravadora Geffen Records, o selo que assinou com o rapper Snoop Dog e a cantora de pop rock Ashlee Simpson. O álbum apresentará nas vozes de fundo o coral da Academia Filarmônica de Roma junto com gravações modernas clássicas da Orquestra Filarmônica Real. O disco será mixado nos estúdios da Abbey Road, de Londres. Colin Barlow, o presidente da Geffen Records, que pertence à Universal Music, de Vivendi, disse que não achava esquisito gravar um disco religioso em latim, italiano, português, francês e alemão em uma tradicional gravadora de música. "Eu acho que nessa época e idade, como o público é, como eu sou, as pessoas são fascinadas por todos os tipos de música. Nós não temos inclinação para um tipo de música", disse à Reuters Television. A voz do papa foi gravada na Basílica de São Pedro no Vaticano e durante as viagens papais a outros países. Não é a primeira vez que um papa lança um álbum em uma grande gravadora. O papa João Paulo 2o lançou "Abba Pater" pela Sony Classical Music, em 1999. O disco do papa Bento 16, "Alma Mater", será lançado em 30 de novembro e alguns procedimentos irão apoiar a educação musical para crianças pobres ao redor do mundo. (Reportagem de Cindy Martin) |
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