terça-feira, 25 de agosto de 2009

Newsletter do Blog do Ale' Italia

 

Blog do Ale' Italia


Posted: 24 Aug 2009 05:14 AM PDT





Para quem pensa em trabalhar por projeto na Italia, segue abaixo um modelo do contrato.


Contratto di lavoro a progettoTra la XXX in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in XXX, P.Iva XXXeil Sig XXX nato a XXX il XXX e residente a XXX Via XXX codice fiscale XXXPremesse del contratto a progettoLa XXX opera nel campo del XXX e è titolare di un'azienda che svolge le seguenti attività XXX e che ha una struttura organizzativa articolata come segue XXX.La XXX, all'interno dell'unità organizzativa XXX intende affidare, per l'implementazione del sistema XXX, il progetto (o la fase di lavoro) sotto analiticamente descritto ad un soggetto in possesso delle indispensabili conoscenze tecnico professionali da svolgere in autonomia.Il Sig. XXX risulta essere in possesso delle competenze necessarie.Il Sig. XXX intende accettare l'incarico propostogli.Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue:Art. 1 del contratto a progetto: l'oggettoLa XXX conferisce al Sig. XXX l'incarico destinato alla realizzazione del seguente progetto, o fase lavorativa (esempio: realizzazione di sistemi informatici finalizzati a consentire la classificazione e la gestione dei siti internet, all'interno dei portali di XXX e realizzazione di procedure automatizzate volte ad assistere i "clienti" mediante invio automatico di documentazione, raccolta automatica di segnalazioni e lamentele e correlate procedure di riscontro. Il suddetto progetto sarà eseguito presso la sede di XXX ed utilizzando materiali e strumenti di proprietà della XXX).Art. 2 del contratto a progetto: svolgimento del rapportoIl Sig. XXX svolgerà la propria attività in modo autonomo, senza vincoli gerarchici e disciplinari e senza l'obbligo di presenza e di rispettare orari prestabiliti, salvo quanto previsto al punto seguente.Art. 3 del contratto a progetto: il coordinamentoFermo quanto sopra in ordine all'autonomia del Sig. XXX nello svolgimento dell'attività diretta alla realizzazione del progetto, il Sig. XXX si relazionerà al Sig. XXX della XXX quanto all'esecuzione del progetto stesso impegnandosi altresì a coordinarsi con l'unità organizzativa XXX per ottimizzare il risultato. Il Sig. XXX, avuto conto delle necessità di coordinamento di cui al presente articolo, s'impegna a espletare l'incarico preferibilmente durante gli orari d'ufficio e presso la sede della XXXArt. 4 del contratto a progetto: la durataLa durata del progetto è di mesi XXX.con decorrenza dal XXX e scadenza il XXX. Ove il progetto sia compiutamente realizzato prima della data di scadenza il contratto a progetto si risolverà automaticamente per impossibilità sopravvenuta della prestazione fermo il diritto, per il Sig. XXX, di esigere l'intero corrispettivo. La realizzazione anzitempo del progetto dovrà essere attestata dalla committente.Art. 5 del contratto a progetto: il compensoIl compenso è fissato in Euro XXX che saranno corrisposti con cadenza mensile (o alla data di scadenza o di realizzazione del progetto)tenuto conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo.Art. 6 del contratto a progetto: rimborsi spesaLa XXX rimborserà al Sig. XXX le spese sostenute nell'esecuzione del progetto dietro presentazione delle relative note giustificative.Art. 7 del contratto a progetto: obbligo di non concorrenza e riservatezzaIl Sig. XXX, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 64 del D.Lgs. n. 276/2003, si impegna a non svolgere attività in concorrenza con la XXX, né a diffondere notizie ed apprezzamenti attinenti ai programmi ed all'organizzazione di essi, né compiere, in qualsiasi modo, atti in pregiudizio della committente.Art. 8 del contratto a progetto: diritto d'autore e di sfruttamentoIl Sig. XXX ha diritto di essere riconosciuto autore delle eventuali invenzioni fatte nello svolgimento del rapporto, ai sensi dell'art. 65 del D.Lgs. n. 276/2003, salvo il diritto di sfruttamento economico dell'invenzione stessa da parte di XXX.Art. 9 del contratto a progetto: malattia gravidanza e infortuniIl rapporto non si estingue in caso di (gravidanza), malattia e infortunio del collaboratore a progetto ma rimane sospeso, senza erogazione del corrispettivo. In caso di malattia e infortunio il rapporto non subirà alcuna proroga (salvo diversa previsione da inserire nel contratto) e la XXX può recedere dal contratto a progetto se la sospensione si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata di cui all'art. 4.(In caso di gravidanza, la durata del rapporto è prorogata per un periodo di centottanta giorni, salva più favorevole disposizione del contratto individuale).Art. 10 del contratto a progetto: risoluzione (e/o recesso) anticipatoLe parti convengono che il contratto possa risolversi prima della scadenza pattuita, solo in caso di realizzazione del progetto (ed in tal caso rimane fermo il diritto a percepire l'integrale corrispettivo pattuito) o in presenza di giusta causa ed in tal caso, salvo il risarcimento del danno, il corrispettivo pattuito sarà proporzionalmente ridotto in relazione alla durata effettiva del rapporto. (Salvo che non sia espressamente previsto non è possibile recedere anticipatamente dal contratto a progetto. Inseriamo qui di seguito una clausola facoltativa in tal senso).E' ammesso il recesso anticipato dal contratto a progetto, con proporzionale riduzione del corrispettivo pattuito, mediante comunicazione, da inoltrarsi con 15 giorni di preavviso, a mezzo di raccomandata a.r. o a mano.Art. 11 del contratto a progetto: trattamento dei dati personaliIl Sig. XXX autorizza la XXX a trattare e comunicare a terzi i propri dati personali in relazione agli adempimenti normativi connessi con il presente contratto a progetto.Art. 12 del contratto a progetto: disposizioni finali e rinvio alle disposizioni di leggeIl rapporto di lavoro, per tutto quanto non previsto nel presente contratto individuale, è disciplinato dagli articoli contenuti nel titolo VII (da 61 a 69) del D.Lgs. n. 276/2003;La XXX provvede a trattenere dal compenso corrisposto le ritenute fiscali e previdenziali nei termini previsti dalla legislazione vigente.Letto, approvato e sottoscritto

Le Frecce Tricolori in Libia è polemica

Posted: 24 Aug 2009 04:53 AM PDT


Le Frecce Tricolori in Libia è polemica La Russa: «Costa come a Trieste»

Interrogazione di Perduca e Poretti: «Su quali voci di bilancio vengono spalmate le spese delle esibizioni?»

Roma,Corriere dela Sera - Il viaggio in Libia di Silvio Berlusconi continua a suscitare polemiche. E nonostante le parole del ministro degli Esteri Franco Frattini, che domenica ha spiegato come si tratti di una visita «più che necessaria», la questione solleva ugualmente molteplici perplessità, dopo la liberazione del terrorista di Lockerbie e l'accoglienza trionfale riservatagli da Tripoli. Ora anche un altro aspetto della visita del premier in Libia, in programma a fine agosto, sembra destinato a diventare un caso: quello cioè dell'esibizione delle Frecce Tricolori a Tripoli, in occasione del 40esimo anniversario della presa del potere da parte del colonnello Gheddafi, in programma il primo settembre. Il premier italiano non sarà presente alle celebrazioni (ripartirebbe la sera prima) ma il governo italiano manderà una pattuglia delle Frecce (che qualche giorno fa si è esibita anche a Mosca). «Quanto costa la trasferta delle Frecce Tricolori?» chiedono i senatori radicali nel gruppo del Pd Marco Perduca e Donatella Poretti in un'interrogazione al ministro della Difesa. E La Russa risponde: «L'esibizione di Tripoli costa quanto una a Trieste, anzi forse anche meno».

L'INTERROGAZIONE - Nell'interrogazione, Perduca e Poretti chiedono di sapere «quale sia il bilancio annuale della pattuglia acrobatica; se questo, in virtù della crisi, abbia subito dei ridimensionamenti come tutte le altre voci del comparto Difesa; in particolare il dettaglio del calendario delle esibizioni dell'ultima settimane del mese d'agosto; quanto questa verrà a costare e su quali voci del bilancio dello Stato i costi delle manifestazioni agostane verranno spalmati; quali misure di sicurezza vengono schierate in occasione di esibizioni multinazionali e chi garantisce tale sicurezza». «La visita del presidente Berlusconi al grande amico dittatore Muammar Gheddafi dovrebbe aiutare a capire, tra le altre cose - afferma poi Marco Perduca -, come procede l'entrata in vigore del trattato Italia-Libia, un accordo che, contrariamente a quanto sbandierato anche dai ministri Maroni e La Russa, avrebbe dovuto bloccare le fughe dei disperati d'Africa, ma che proprio in questi giorni ha appalesato la sua totale inefficacia confermando quanto denunciato dai Radicali alla Camera e al Senato in sede di Ratifica del Trattato».

LA RISPOSTA- «L'esibizione delle Frecce Tricolori a Tripoli è un impegno che il Governo ha assunto sulla base di una richiesta venuta dalla Libia» e «non si è mai discusso di annullarla». Il ministro della Difesa Ignazio La Russa risponde anche sui costi: «i Radicali basta che consultino una carta geografica per scoprire che la Libia è molto vicina, l'esibizione aTripoli costa come un'esibizione a Trieste, anzi forse anche meno». E aggiunge: «Abbiamo accolto la richiesta della Libia perchè per noi è importante che dopo tante vicessitudini, dopo che per lungo tempo il governo libico ha messo in atto una politica anti italiana vi siano adesso rapporti bilaterali nell'abito dei quali la richiesta di un'esibizione delle Frecce Tricolori è un chiaro riconoscimento all'eccellenza italiana». E annuncia anche di voler chiedere una più congrua compensazione economica per gli italiani espulsi dalla Libia: «Alla prima riunione del Consiglio dei ministri voglio richiedere che si decida un risarcimento più adeguato per gli italiani espulsi a suo tempo dalla Libia. Un risarcimento per loro è già stato deciso ma è troppo simbolico, deve essere più adeguato».

«IL PREMIER NON VADA IN LIBIA» - Qualche giorno fa anche il deputato radicale Matteo Mecacci ha chiesto al governo italiano di non partecipare alle celebrazioni per la firma del trattato di amicizia con la Libia. «Le celebrazioni organizzate dal regime libico per accogliere Al-Megrahi dopo il suo rilascio da parte delle autorità scozzesi sono uno spettacolo che il ministro degli Esteri inglese, David Miliband, ha giustamente definito "avvilente"», ha detto Mecacci. «Da parte italiana - ha precisato - si pongono adesso alcune questioni sulle quali occorre un pronunciamento chiaro che indichi quale sia la politica estera del nostro governo. Intende davvero il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, partecipare alle celebrazioni della Firma del Trattato di Amicizia con Gheddafi il prossimo 30 agosto, dopo lo spettacolo di ieri? E intende, il nostro governo far sfilare nel cielo libico le Frecce Tricolori, anche mentre il dittatore libico fa celebrare come un eroe il colpevole dell'attentato di Lockerbie che è costato la vita a centinaia di cittadini innocenti?».

II Congresso Catarinense Genealogia

Posted: 24 Aug 2009 04:50 AM PDT


11 a 13 de Setembro de 2009

Auditório Pe. Eduardo Michelis, da Casa de Encontros Provincialado do Coração de Jesus, no centro de Florianópolis - SC.

II Congresso Catarinense Genealogia
Apresentação
Programação Congresso
Releases Palestras
Nossos Parceiros
Instruções Inscrições
Reservas Hotel Floph
Local Evento
FICHA DE INSCRIÇÃO


Biblioteca Genealógica Elisiário de Camargo Branco

Posted: 24 Aug 2009 04:37 AM PDT


Prezados Senhores,

Encaminhamos release de palestra a ser proferida durante o II Congresso Catarinense de Genealogia, promovido pelo Instituto de Genealogia de Santa Catarina:

Biblioteca Genealógica Elisiário de Camargo Branco

Palestrante: Ismênia Ribeiro Schneider

Data e Local: 11/09/2009, às 20h, Auditório Pe. Eduardo Michelis, Casa de Encontros Provincialado do Coração de Jesus, Florianópolis/SC.

Durante o II Congresso Catarinense de Genealogia o INGESC estará efetivando a criação da primeira biblioteca genealógica de Santa Catarina que tem por Patrono o ilustre pesquisador e genealogista lageano, de saudosa memória, Elisiário de Camargo Branco. Na oportunidade, serão prestadas homenagens à memória do Patrono da Biblioteca do INGESC e aos seus familiares, com apresentações da composição do acervo da Biblioteca e de resumo biográfico de Elisiário de Camargo Branco, sua árvore de costados, ancestrais e sua descendência.

Sobre o palestrante: Ismênia Ribeiro Schneider é natural de São Joaquim/SC, filha do farmacêutico, cartorário e historiador Enedino Batista Ribeiro e de Lydia Palma Ribeiro. Formada em Letras e professora aposentada da rede pública de ensino do Rio Grande do Sul. Pesquisadora de história e genealogia de famílias Serranas catarinenses, dedica-se à continuidade dos estudos iniciados por seu pai. Tem publicações sobre genealogia serrana em jornais, como o Mural e Travessia, e em revistas, como Revista do Instituto Histórico e Geográfico de Santa Catarina e Revista História Catarina. Sócia Fundadora do Instituto de Genealogia de Santa Catarina – INGESC. Sócia Correspondente do Instituto Histórico e Geográfico de Lages/SC - IHGL.

As inscrições para o Congresso já estão abertas!
Contamos com sua participação!

Visite o site do evento: www.ingesc.org.br

Contatos:contato@ingesc.org.br

Saudações, em nome da Comissão Organizadora,

Maria Salete da Silva Finardi

Definição de senadores por sorteio na Itália do século XVII originou as loterias

Posted: 23 Aug 2009 08:33 AM PDT


Fila para a loteria na França de 1908 (Foto: AFP)


Se perguntarmos para as pessoas na rua qual é seu maior sonho, a maioria talvez responda: "ficar rico". E, de preferência, de um jeito fácil. Esse desejo de ficar milionário da noite para o dia é antigo e impulsionou a criação dos chamados "jogos de azar", que incluem as famosas loterias.

Esse tipo de jogo tem registros tão antigos quanto as primeiras civilizações. Por volta do ano 100 AC, os chineses inventaram o keno, uma espécie de bingo. Passagens da Bíblia trazem referências a esses passatempos, e histórias relatam alguns tipos de jogos usados para arrecadar dinheiro para a construção de capelas, canais e portos na Bélgica nos anos 1400.

Mas a loteria como a conhecemos hoje teve origem na Itália do século XVII, mais precisamente na cidade de Gênova, quando os nomes do Senado foram definidos pela sorte. Mais tarde, foi desenvolvido um jogo semelhante, em que participantes apostavam em desenhos e depois em números. Apesar da resistência da Igreja Católica, a empreitada foi um sucesso e logo se espalhou por outras cidades italianas e pelo resto da Europa.

Após a unificação italiana, por volta de 1870, foi criada a Lotto, primeira loteria nacional do país, que tinha o objetivo de levantar fundos para o governo com jogos semanais. As regras da Lotto serviram de base para os jogos modernos de azar.

No período da formação dos Estados Unidos, as loterias levantaram fundos para a Guerra de Independência e ajudaram na construção de 300 escolas, 200 igrejas e universidades como Harvard, Yale, Princeton e Columbia. Na Inglaterra, o dinheiro do jogo ajudou a construção do British Museum e reparou pontes e monumentos públicos, entre outros.

Proibições
Nos séculos XIX e XX, loterias de vários países ficaram abaladas por denúncias de corrupção, e muitas foram proibidas. Em muitos países, elas eram a única forma organizada de jogos de azar.

Em 1905, todos os estados americanos ficam proibidos de ter loterias. A proibição durou quase 60 anos. No Canadá, também houve proibições. A Inglaterra aprovou leis de limitação aos jogos, mas não conseguiu impedir seu funcionamento. Na França, elas foram proibidas em 1836, reabertas quase um século depois, em 1933, fechadas de novo antes da Segunda Guerra Mundial e reinauguradas depois do confronto.

Foi só a partir da década de 1960 que as loterias voltaram a ser legalizadas nos EUA e no Canadá. Em 1976, o dinheiro arrecadado com a loteria americana passou de US$ 1 bilhão pela primeira vez.

Em 2006, o maior prêmio acumulado foi pago nos EUA: US$ 365 milhões, divididos entre oito funcionários de uma empresa de alimentos do estado de Nebraska.

Hoje, pelo menos 100 países têm loterias. Os países que mais jogam - em arrecadação - são Japão, EUA, Inglaterra e Itália.

G1

Sai ganhador de prêmio recorde das loterias europeias: 148 milhões de euros

Posted: 23 Aug 2009 07:42 AM PDT

Um único apostador levou neste sábado (22) o maior prêmio da história das loterias na Europa. Com os números 10, 11, 27, 45, 79 e 88, o ganhador, de Bagnone, na região da Toscana, vai receber 147,8 milhões de euros (cerca de R$ 388 milhões) da Superenalotto italiana. A agência de notícias estatal italiana Ansa informou que o vencedor, cujo nome não foi divulgado, gastou apenas 2 euros (pouco mais de R$ 5) no bilhete. Atrás da sorte, apostadores de outros países, como Alemanha, Áustria, Sérvia e Bélgica, viajaram à Itália nos últimos dias só para apostar na Superenalotto. O recorde anterior havia sido registrado na Espanha em maio, quando um apostador ganhou 126 milhões de euros (R$ 330 milhões).


Reuters/EFE

Impecável em Valência, Barrichello vence a centésima do Brasil na F-1

Posted: 23 Aug 2009 07:35 AM PDT

Foram quase cinco anos e muitas dificuldades. Mas neste domingo, no GP da Europa, disputado no circuito de rua de Valência, Rubens Barrichello voltou ao alto do pódio. O brasileiro triunfou na Fórmula 1 pela décima vez na carreira e, de quebra, ainda inseriu seu nome de forma definitiva na história do automobilismo nacional.A vitória em Valência é a centésima do Brasil na Fórmula 1 e veio de uma forma excepcional. Barrichello largou na terceira posição e, com uma tática perfeita, superou as duas McLarens de Hamilton e Kovalainen nos pit stops da corrida deste domingo. O inglês chegou em segundo e o finlandês caiu para quarto, superado pelo compatriota Kimi Raikkonen, que conseguiu a última posição do pódio.Barrichello também manteve o domínio brasileiro no segundo ano da corrida no circuito de rua de Valência. Em 2008, Felipe Massa venceu com a Ferrari de forma excepcional. Neste ano, o piloto da Brawn GP foi ao alto do pódio e dedicou a vitória ao amigo da Ferrari, que se recupera do forte acidente sofrido no treino classificatório do GP da Hungria, há três finais de semana.Nico Rosberg, da Williams, fez uma bela corrida e chegou na quinta posição, logo à frente de Fernando Alonso, da Renault. Líder do campeonato, Jenson Button foi o sétimo com a Brawn GP e o polonês Robert Kubica, da BMW Sauber, completou a zona de pontuação. Mark Webber, da RBR, acabou sem pontos, na nona posição da corrida.Com a primeira vitória no ano, Rubens Barrichello chegou aos 54 pontos e voltou à vice-liderança do campeonato. Ele reduziu a vantagem de Jenson Button, que tem agora 72, para 18. Mark Webber, da RBR, se mantém em terceiro, apesar de não ter pontuado, com 51,5. Sebastian Vettel, companheiro do australiano abandonou e ficou com os 47. A próxima corrida da temporada será disputada na Bélgica, em uma semana, no dia 30 de agosto.

Com velocidade e tática perfeita, Barrichello supera as McLarens
As McLarens se mantiveram nas duas primeiras posições da corrida, fazendo um bom uso do Kers após a largada. Lewis Hamilton ficou na ponta, seguido pelo companheiro Heikki Kovalainen. Rubens Barrichello largou bem e assegurou a terceira posição. Kimi Raikkonen, também com o Kers, subiu de sexto para quarto. Líder do campeonato, Jenson Button se estranhou com Sebastian Vettel e caiu para oitavo. Já o alemão da RBR ficou em quinto. Ainda na primeira volta, Button errou uma curva e teve de cortar a chicane para se manter à frente de Mark Webber, da RBR. Após ser alertado pela Brawn GP de uma possível punição, o inglês cedeu a oitava posição na última curva do circuito, pouco antes de completar a quinta volta. Mais atrás, Romain Grosjean, que estreia na Renault no lugar de Nelsinho Piquet, perdeu o bico e teve de fazer um pit stop. Antes do primeiro pit stop, Hamilton e Kovalainen, de pneu macio, abriam vantagem sobre Barrichello, que estava com os duros e mais pesado. O brasileiro, no entanto, começou a reduzir a vantagem das McLarens, à medida em que sua carga de combustível diminuía. O inglês foi o primeiro dos ponteiros a parar, na 16ª volta e o finlandês entrou na passagem seguinte. Com pista limpa, Barrichello aumentou o ritmo e começou a fazer voltas em ritmo de classificação. Enquanto isso, Hamilton e Kovalainen se enrolavam com o tráfego. Com o tempo ganho neste período, o brasileiro ganhou a segunda posição do finlandês e se aproximou bastante de Hamilton, que manteve a primeira posição após o pit stop. Após a primeira rodada de paradas, Hamilton e Barrichello começaram uma espécie de "match race", com um marcando o outro na pista. Quando o inglês era mais rápido, o brasileiro respondia na volta seguinte. Com isso, os dois se distanciaram de Heikki Kovalainen, que estava na terceira posição da prova neste momento. Na 23ª volta, a McLaren pediu para o inglês não exagerar nos freios, porque as temperaturas dos pneus traseiros estavam acima do esperado. Sebastian Vettel, terceiro colocado no campeonato, abandonou na passagem seguinte, após a quebra do motor Renault de sua RBR. Na frente, a vantagem de Hamilton para Barrichello se mantinha na casa dos três segundos. Barrichello começou a virar o jogo contra Hamilton na 29ª volta, quando começou a fazer voltas mais rápidas. A vantagem caía para a casa dos dois segundos. Oito voltas depois, o inglês entrou nos boxes para fazer sua segunda parada. No entanto, a McLaren não estava completamente preparada. Os pneus não estavam colocados corretamente na posição e ele perdeu 13,4 segundos. O brasileiro acelerou ainda mais e fez duas voltas muito rápidas seguidamente. Na 40ª volta, o pneu traseiro direiro de Kazuki Nakajima estourou e ficou no traçado. Com medo da entrada de um safety car, a Brawn chamou o brasileiro aos boxes no fim desta passagem. Com 6,8 segundos, o brasileiro voltou com uma boa folga na frente, de mais de sete segundos. Hamilton ainda tentou uma pressão no fim da corrida, mas Barrichello apenas administrou a boa vantagem, obtida com a tática perfeita e o bom desempenho na pista. A vitória em Valência encerrou um jejum de cinco anos sem vitórias do brasileiro e ainda marcou seu nome na história do automobilismo nacional, com o 100º triunfo do país.




Globoesporte.com

Gasparri: "Immigrati, Ue latitante"Frattini: "Salvare vite è una priorità"

Posted: 23 Aug 2009 07:10 AM PDT



Roma, IlGiornale.ot - "In materia di immigrazione renderemo sempre più coerente l'azione di governo e maggioranza con il programma che gli elettori hanno votato. Legalità innanzitutto. Respingimento o espulsione per i clandestini. Limitate e programmate opportunità per chi trova, soprattutto nelle famiglie, possibilità di lavoro equamente retribuito e socialmente tutelato senza sfruttamento in nero". Così il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri ribadisce la linea della maggioranza sui clandestini. "La legge Bossi-Fini - afferma Gasparri - e le recenti norme sono immodificabili e scandiscono una scelta di legalità e solidarietà. L'Italia soccorre in mare migliaia di profughi e deve esigere da paesi come Malta serietà. Se La Valletta non è in grado di ottemperare i doveri di soccorso lasci campo libero ad altri. Certo è che l'Italia non si farà attribuire colpe o responsabilità altrui. Spicca la latitanza vergognosa dell'Ue che dovrebbe dare sostegno e risorse all'Italia, e invece si rivela il solito ectoplasma".

"Bisogna superare una polemica che parte da ragioni entrambe giuste: quella di chi e' preoccupato della tutela della vita e delle condizioni dei poveri e dei perseguitati e quella di chi come Bossi, ma non solo lui, vuole evitare che l'Italia ridiventi il ventre molle dell'Europa e che, per di piu', la vita di chi e' coinvolto in queste traversate disperate, organizzate da bande criminali, sia messa in pericolo". Ammonisce Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. "Il governo Italiano - dice - si e' sempre comportato con grande senso di responsabilita' cercando di conciliare l'inevitabile rigore nei confronti dell'immigrazione clandestina e i principi di umanita'. Di conseguenza gli attacchi dell'opposizione sono una chiara dimostrazione di irresponsabilita".

"Il governo ha la convinzione profonda che la vita umana della persona valga più di ogni altra cosa e, quando essa è in pericolo, bisogna fare di tutto per salvarla perché il salvataggio è un principio su cui non si può derogare né discutere". Puntualizza così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, - rispondendo ai cronisti a margine del Meeting di Cl apertosi oggi a Rimini - la posizione italiana dopo la recente tragedia al largo di Lampedusa dove sono morti 73 cittadini eritrei. Frattini ha sottolineato come, in Europa, "l'Italia è il Paese più impegnato nel salvare vite umane in mare" tanto che, ha ricordato, "nel solo ultimo anno" sono state tratte in salvo qualche migliaio di persone. Tira le orecchie all'Unione Europea il ministro Frattini, sul capitolo dell'immigrazione e della gestione dei flussi: "Per l'Italia - ha detto il titolare della Farnesina - i rifugiati devono trovare alloggio e sostentamento secondo un criterio di distribuzione in tutti i Paesi dell'Ue e non nel primo Paese dove sbarcano". L'Italia, ha tenuto a precisare Frattini, ha fatto una richiesta specifica a Bruxelles, ma ancora non ha ottenuto una risposta. "Qui è mancata l'Europa - ha detto il ministro - perché al di là dei finanziamenti e delle dichiarazioni politiche è mancata nel dire: se vi è un flusso migratorio che non possiamo contrastare, tutti e 27 ci dobbiamo fare carico in maniera proporzionale di queste persone". "Quando questa risposta sarà data l'Ue avrà dimostrato solidarietà ", ha chiosato Frattini.


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