Blog do Ale' Italia |
- Choque entre helicóptero e avião deixa ao menos dois mortos
- Scontro in volo sull'Hudson Morti cinque italiani
- Ronde, Maroni ha firmato il decreto Potranno partecipare anche i 18enni
- Edital Concurso Embaixada do Brasil em Roma
- Rio de Janeiro vai ganhar livro sobre imigração árabe
- A Itália escolhe a opção da segurança ao endurecer a legislação para os imigrantes
- Ordigno contro militari italiani: nessun ferito
- Foto do Dia: Estate: Napoli, sole e mare per chi rimane in citta'
Choque entre helicóptero e avião deixa ao menos dois mortos Posted: 08 Aug 2009 04:52 PM PDT Autoridades usaram barcos para se aproximar da área do acidente, neste sábado (8). (Foto: Robert Mecea/AP Photo) Michael Bloomberg, prefeito de NY, confirmou resgate de dois corpos. Ao contrário de informação anterior, não foram encontrados sobreviventes. Michael Bloomberg, prefeito de Nova York, confirmou em entrevista coletiva na tarde deste sábado (8) que dois corpos foram resgatados do rio Hudson, após o choque no ar entre um helicóptero de turismo e um pequeno avião. No total, nove pessoas estavam nas duas aeronaves, e o prefeito descartou a hipótese de haver sobreviventes. A Guarda Costeira havia falado anteriormente no resgate de uma pessoa, mas a informação foi descartada por Bloomberg. O acidente deste sábado foi em uma região próxima a Hoboken, no Estado de Nova Jersey, e os destroços caíram noBarcos da polícia, dos bombeiros e da guarda costeira foram enviados ao local para fazer as buscas. Das nove possíveis vítimas, três estavam no avião e seis no helicóptero. Entre os dois passageiros do avião havia uma criança, e o helicóptero levava cinco turistas italianos, além do piloto. Bloomberg descartou as chances de encontrar pessoas com vida. "Não haverá um final feliz", afirmou, acrescentando que essa deixou de ser uma missão de resgate de sobreviventes. O prefeito também informou que destroços de uma aeronave foram encontrados no rio, mas disse que ainda não dá para precisar se é do avião ou do helicóptero. As causas do acidente ainda não estão claras e serão investigadas pela National Transportation Safety Board, organização dos EUA responsável pela segurança nos transportes. Uma testemunha que estava em terra em Hoboken disse ter ouvido o barulho parecido com o de um escapamento de carro, e disse que depois viu o helicóptero caindo "como uma pedra". Segundo ele, o pequeno avião perdeu uma asa. "Os dois aparelhos iam na mesma direção e se chocaram sobre a água, e aí ouvi uma explosão", contou uma testemunha ao canal NY1. rio Hudson, na divisa com o Estado de Nova York. Aeronaves Segundo a autoridade de aviação norte-americana (FAA), o avião Piper PA-32 havia decolado do aeroporto de Teterboro, em Nova Jersey, e ia para Ocean City. Já o helicóptero Eurocopter AS 350, operado pelo grupo de voos panorâmicos Liberty Tours, havia acabado de decolar de um heliporto em Manhattan. A empresa divulgou em seu site que é a maior operadora de helicópteros de turismo e fretamento do nordeste dos EUA. Na hora do acidente, as condições climáticas eram favoráveis. Há dois anos, um helicóptero da Liberty enfrentou problemas também sobre o rio Hudson, durante um passeio turístico. Na ocasião, o piloto conseguiu posar com segurança e tirar da aeronave sete passageiros. Pouso de emergência Em janeiro, um jato da US Airways com mais de 150 pessoas a bordo caiu no rio Hudson, após ter aparentemente sido atingido por um bando de pássaros. Todas as 155 pessoas a bordo da aeronave sobreviveram ao pouso de emergência do Airbus A320, logo depois que o jato decolou do aeroporto LaGuardia, em Nova York. A calma do piloto Chesley "Sully" Sullenberger, ex-piloto da Força Aérea dos Estados Unidos, diante de uma situação de pressão o tornou herói durante tempos de crise econômica. G1 Com AFP, AP e Reuters |
Scontro in volo sull'Hudson Morti cinque italiani Posted: 08 Aug 2009 04:49 PM PDT L'elicottero ha perso il controllo colpito probabilmente nella parte posteriore da un'ala di un Piper New York, Corriere della Sera - Tragedia nei cieli di New York: un piccolo aereo si è scontrato con un elicottero da turismo sopra il fiume Hudson con un bilancio che rischia di chiudersi con nove morti tra i quali anche un bambino, di cui cinque italiani. Al momento - ha riferito il sindaco di New York, Michael Bloomberg - sono stati recuperati due corpi senza vita. Ma - ha aggiunto - «non ci sarebbero sopravvissuti» nello scontro tra il Piper e l'elicottero, avvenuto oggi poco prima delle 18.30 ora italiana. Dalla missione di «soccorso si è passati a quella di recupero», ha infatti aggiunto il sindaco. E mentre la Farnesina ha confermato la presenza di cinque «connazionali» sottolineando di «monitorare costantemente la situazione» con il consolato italiano a New York in contatto con la polizia americana, le autorità stanno cercando di prendere contatto con i familiari delle persone coinvolte nell'incidente. Tre di queste erano a bordo del piccolo aereo mentre le altre sei - tra le quali dovrebbero esserci i cinque italiani - sull'elicottero della «Liberty Helicopters Tour», una delle principali società che compiono i tours nei cieli della Grande Mela. TASK FORCE - È stata attivata una task force presso il Consolato italiano di New York per affrontare l'emergenza. Lo rendono noto fonti della Farnesina, precisando che personale dell'ambasciata è stato inviato al molo dal quale era partito l'elicottero mentre un funzionario del consolato si è recato presso l'ufficio del Sindaco di New York. Attivati anche i funzionari dell'Ambasciata di Washington per seguire il caso in raccordo - precisa la stessa fonte - con l'Ambasciatore italiano in Usa. LA DINAMICA - L'elicottero ha perso il controllo dopo essere stato colpito, probabilmente nella parte posteriore, da un'ala del Piper. È quanto si evince chiaramente da una fotografia esclusiva presa da due testimoni oculari e diffusa in serata dalla Fox. Nell'immagine si vedono i due velivoli ancora in volo, ma privi di controllo: l'elicottero è senza il piccolo rotore posteriore, il Piper è senza l'ala destra. Altri testimoni hanno poi testimoniato che l'elicottero è precipitato in verticale mentre l'aereo ha proseguito il suo volo cadendo nel fiume alcune centinaia di metri più in là. Il sindaco Bloomberg ha annunciato che sono state già rinvenute le scatole nere dei due velivoli. La visibilità nella zona era abbastanza buona, «si è sentito un forte botto» e «l'aereo è precipitato come un sasso» dopo «aver perso un'ala», hanno precisato alcuni testimoni. L'aereo, un Piper PA-32 - secondo le prime indicazioni - era decollato dall'aeroporto di Teterboro, in New Jersey, ed era diretto a Ocean City, sempre New Jersey. L'elicottero, un Eurocopter AS 350, si era invece da poco alzato da un eliporto sulla West Side di Manhattan. A gennaio scorso, lo stesso fiume fu teatro di uno spettacolare incidente aereo quando un Airbus A320 della Us Airways, decollato dall'aeroporto LaGuardia di New York, fece un atterraggio di emergenza nell'Hudson (guarda il video) dopo l'urto con uno stormo di volatili. |
Ronde, Maroni ha firmato il decreto Potranno partecipare anche i 18enni Posted: 08 Aug 2009 09:13 AM PDT I «Blue Berets» a Milano (Emblema) È entrato in vigore il pacchetto sicurezza: a Sanremoprimi due arresti per immigrati clandestini MILANO - Le associazioni di volontari per la sicurezza sono realtà. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha firmato il decreto che contiene il regolamento attuativo per la costituzione delle ronde, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il regolamento prevede la creazione di un albo presso le prefetture e i requisiti per partecipare. Su un punto il regolamento attuativo è diverso dalla bozza circolata nei giorni scorsi, dove si stabiliva che le «associazioni di osservatori volontari» potevano essere costituite da massimo tre persone di età «non inferiore ai 25 anni». Il decreto stabilisce invece all'articolo 2 comma 2 che «l'attività di osservazione può esser svolta esclusivamente in nuclei composti da un numero di persone non superiore a tre, di cui almeno una di età pari o superiore a 25 anni, senza l'ausilio di mezzi motorizzati e di animali». Dunque alle ronde possono partecipare anche persone di età inferiore a 25 anni, purché maggiorenni. IMMIGRAZIONE CLANDESTINA - Con il pacchetto sicurezza, approvato dal Parlamento a luglio ed entrato in vigore l'8 agosto, l'immigrazione clandestina diventa un reato, punibile con multe e con l'espulsione dal territorio nazionale. I primi due arresti sono stati compiuti sabato mattina a Sanremo: in manette due marocchini di 25 e 31 anni. Il dispositivo prevede inoltre il contrasto ai matrimoni misti "di comodo", nuove norme in materia di occupazione del suolo pubblico, contrasto all'impiego di minori nell'attività di accattonaggio, nuove misure in materia di confisca dei beni di provenienza illecita, la possibilità per i sindaci di avvalersi della collaborazione di associazioni di cittadini non armati in grado di segnalare casi di disagio sociale o che rechino pregiudizio alla sicurezza (le ronde), l'aumento a 180 giorni del periodo di permanenza dei clandestini nei centri di identificazione ed espulsione, la reintroduzione del reato di oltraggio a pubblico ufficiale, con la possibilità per il cittadino di ottenere la decadenza del reato previo risarcimento del danno. COLF E BADANTI - Dalla norma sugli immigrati irregolari saranno escluse colf e badanti, le uniche categorie per le quali il governo con il decreto anticrisi ha previsto una "regolarizzazione" tramite pagamento, da parte del datore di lavoro, di un contributo forfettario di 500 euro. I clandestini saranno anche a rischio denuncia: critici, su questo punto, molti sindacati dei medici che si sono detti preoccupati per la possibilità di "medici-spia", che potrebbero portare molti immigrati a disertare ospedali e pronto soccorsi rendendo così difficile prevenire e curare le loro malattie infettive trasmissibili (tra cui la nuova influenza A/H1N1). Sull'atteggiamento che avranno le forze dell'ordine, rimane l'imput del capo della polizia Antonio Manganelli: gli aspetti penali sono rimessi all'autorità giudiziaria. ROMA E MILANO - Per le ronde, invece, si parte subito: il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha di nuovo biasimato i critici, sottolineando che «il decreto non le crea ma le regolarizza» e che saranno «precise e molto severe». I sindaci di Roma e Milano hanno preso tempo: Alemanno ha fatto capire di preferire dei "volontari" e dal Campidoglio è trapelata la notizia che l'iniziativa non potrà partire prima di novembre; nel capoluogo lombardo Letizia Moratti ha detto: «Decideremo come organizzarci per attuare il decreto di Maroni». Contro le ronde si scagliano i sindacati delle forze dell'ordine. Secondo l'Associazione nazionale funzionari di polizia la legge è «tanto generica da risultare ambigua: la norma non prevede che i sindaci possono avvalersi solo delle associazioni di volontari iscritte nell'albo prefettizio, per cui il legislatore non ha escluso che i primi cittadini possano affidare il pattugliamento ad associazioni non sottoposte ad alcun controllo, per quanto blando, da parte dello Stato». «AVVENIRE»: PERSECUZIONE - Il reato di clandestinità è invece oggetto delle critiche di Avvenire, il quotidiano dei vescovi, che parla di «strumento persecutorio nei confronti di migliaia e migliaia di immigrati che abbiamo accolto nella nostra vita quotidiana, traendone piccoli e grandi profitti». «Uno Stato ha diritto-dovere di stabilire le norme del vivere civile e del civile stare e restare nei suoi confini, e ha anche il compito di evitare che si consolidino situazioni di irregolarità e di abuso - scrive il vicedirettore Marco Tarquinio in un editoriale -. Il reato di clandestinità ha, però, in sé la carica negativa di un giudizio sommario e ingiusto. Non solo perché nessun essere umano può mai essere definito "clandestino" sulla faccia della Terra, ma perché nella concreta realtà italiana questo reato rischia di diventare non un'arma contro l'irregolarità, bensì uno strumento persecutorio. La clandestinità viene agitata come reato verso chi insidia la sicurezza di tutti, eppure rischia di colpire duramente chi ha sinora cooperato alla tranquillità di tantissime famiglie». Corriere della Sera 08 agosto 2009 |
Edital Concurso Embaixada do Brasil em Roma Posted: 08 Aug 2009 05:52 AM PDT Pra quem esta em Roma e procura emprego, eis uma otima oportunidade ! E D I T A L A Embaixada do Brasil em Roma faz saber aos interessados, por meio da Comissão de Seleção, que realizará processo seletivo para a contratação de um Auxiliar de Apoio (arrumadeira) para a Residência oficial do Embaixador, na forma do Decreto nº 1.570, de 21.07.95, e da Portaria do Ministro de Estado das Relações Exteriores, de 12.09.95, e consoante as normas do presente edital. 2. O salário mensal bruto é fixado em € 1.100,00 (um mil e cem Euros) por 13 mensilidades, mais alimentação e moradia, este último de acordo com entendimento entre empregador e empregado. A carga horária máxima de trabalho por semana será de 54 horas no caso de conviventes e de 44 horas no caso de não-conviventes. As relações trabalhistas do Contratado Local com a Embaixada do Brasil em Roma são regidas pela legislação italiana. 3.Os candidatos deverão satisfazer às condições abaixo indicadas: a) gozar de situação regular de residência e de permissão legal para o exercício de atividade remunerada, no caso de brasileiros ou de nacionais de terceiros países;b) contar com a idade mínima de 18 (dezoito anos);c) possuir certificado de formação de nível básico;d) falar as línguas italiana e portuguesa;e) não ter pendências judiciárias;f) ter aptidão física e mental;g) estar em dia com o serviço militar, no caso de brasileiros;h) estar em dia com suas obrigações de eleitor, no caso de brasileiros; ei) não ocupar cargo, emprego ou função pública, no caso de brasileiros. 4. Os interessados deverão preencher formulário de pedido de inscrição que estará disponível na Biblioteca da Embaixada, Piazza Navona 10, no período de 10 a 24 de agosto de 2009, das 10:00 às 14:00, de segunda a sexta-feira, e no endereço eletrônico http://www.ambasciatadelbrasile.it/. 5. O prazo para a inscrição no processo seletivo encerra-se no dia 24 de agosto de 2009. Os interessados em formalizar a inscrição deverão entregar, na Biblioteca da Embaixada, o mencionado formulário de pedido de inscrição, preenchido em todos os itens, anexando a seguinte documentação: a) curriculum vitae;b) fotocópia legível de documento de identidade válido;c) fotocópia legível de "Permesso di Soggiorno" ou documento equivalente válido, ou, eventualmente, cópia do comprovante, expedido pelas Autoridades competentes, do correspondente pedido de renovação; ed) carta de apresentação/recomendação de pessoas/entidades localizáveis ou conhecidas pela Embaixada. 6. A Comissão de Seleção avaliará a documentação constante do item "5", e os candidatos julgados aptos serão convocados, através de lista divulgada nas áreas públicas da Embaixada e na página www.ambasciatadelbrasile.it, para entrevista com a Comissão e prova prática nos serviços correspondentes. 7. Os candidatos serão avaliados com base nos seguintes critérios: 1- apresentação;2- desembaraço;3- fluência em italiano;4- fluência em português; e5- nível de execução das referidas provas práticas.8. O candidato selecionado assinará contrato de trabalho por tempo indeterminado com a cláusula de estágio probatório de 30 dias, durante ou ao final dos quais poderá não ser confirmado. 9. Este processo seletivo terá validade de 12 (doze) meses, contados a partir da data de divulgação do seu resultado final. Os candidatos considerados aptos poderão ser aproveitados quando da existência de vaga, dentro do período de validade mencionado. Informações AdicionaisOs interessados em informações não-constantes deste Edital poderão obtê-las pelo telefone (06) 683-98454.Os casos omissos serão decididos pela Comissão de Seleção.Roma, 6 de agosto de 2009. A Comissão de Seleção |
Rio de Janeiro vai ganhar livro sobre imigração árabe Posted: 08 Aug 2009 05:42 AM PDT O antropólogo e professor da Universidade Federal Fluminense, Paulo Hilu Pinto, está levantando dados e histórias para a elaboração de um livro que vai abordar os árabes no estado fluminense. Agência de Notícias Brasil Árabe 29/07/2009 - 07:00 Marina Sarruf - marina.sarruf@anba.com.br O Rio de Janeiro vai ganhar um livro no final do ano sobre a imigração árabe no estado fluminense. O antropólogo e professor da Universidade Federal Fluminense (UFF), Paulo Hilu Pinto, já está levantando dados, arquivos, imagens e histórias para a elaboração do livro, que fará parte de uma série de publicações do Instituto Light, da companhia de energia do estado. "A idéia (do livro) é mostrar o que é ser árabe no Rio de Janeiro", afirmou o professor.O anúncio foi feito ontem (28 de julho) na cidade carioca durante o debate "Árabes no Brasil", realizado pela Revista de História da Biblioteca Nacional (RHBN), que reuniu um público de 65 pessoas, sendo a maioria estudantes. De acordo com Hilu, não existem publicações sobre imigração árabe no Rio de Janeiro, por isso o interesse em escrever um livro sobre o assunto. "Achei duas teses de mestrado aqui e só", disse. Segundo o professor, o Rio de Janeiro tem a segunda maior comunidade árabe do Brasil. "Nos anos 20, 20% da população da cidade era formada por imigrantes árabes", disse ele, que lembrou que nessa época a cidade era um pólo econômico. Apesar da história, Hilu pretende abordar no livro aspectos atuais, como onde estão atualmente os árabes no Rio de Janeiro, o que fazem e quem são eles. "Existem mil formas de ser árabe", disse o antropólogo.No debate, que também teve a participação do professor de História da Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro (PUC-Rio), Maurício Parada, Hilu falou do início da imigração árabe no Brasil. Segundo ele, um dos principais motivos para a imigração síria e libanesa foi a crise da indústria da seda em 1870, que levou muitos camponeses a deixar o país em busca de trabalho. A partir de 1880 começou uma forte imigração em massa para o país. Muitos imigrantes foram para os Estados Unidos, mas conforme a política de imigração foi ficando mais rígida, os árabes passaram a buscar outros países "mais fáceis de entrar", entre eles o Brasil.Hilu falou ainda dos motivos do porque os árabes eram chamados de turcos no Brasil. "Eles entravam com passaporte do Império Turco Otamano", disse o professor. Quando chegavam aqui, os árabes começavam a mascatear, ou seja, vender mercadorias de porta em porta. "Depois, eles passaram a dominar o comércio têxtil", disse. Uma outra característica da imigração árabe no Brasil, segundo Hilu, foi que ela se deu por todo território nacional, por isso hoje existem grandes comunidades árabes em diversos estados.No final do debate, o público carioca também quis saber um pouco mais sobre as religiões dos árabes, dos imigrantes palestinos, e da nova imigração. O secretário-geral da Câmara de Comércio Árabe Brasileira, Michel Alaby, que estava na platéia, disse ainda da influência árabe no vocabulário português, na arquitetura e na culinária. "O árabe tem verdadeira simpatia pelo Brasil", disse Alaby. |
A Itália escolhe a opção da segurança ao endurecer a legislação para os imigrantes Posted: 08 Aug 2009 05:33 AM PDT Para os militantes da Liga Norte, o dia 8 de agosto de 2009 passará a ser uma data histórica. É no sábado que entrará em vigor a nova lei sobre a segurança. Ela institui o chamado crime da "clandestinidade", uma virada na política em relação aos imigrantes em situação irregular. Para o partido xenófobo, trata-se de um bloqueio à " frouxidão" que o partido populista denuncia constantemente. Essa reforma é acompanhada da publicação, no mesmo dia, pelo ministro do Interior, Roberto Maroni - membro da Liga - , do código de conduta para a constituição das rondas civis, "patrulhas" de voluntários que deveriam garantir a tranquilidade pública nas ruas das cidades. Essas duas reformas são vitórias da Liga Norte, membro da coalizão governamental de Silvio Berlusconi, no terreno da segurança. Por isso a satisfação demonstrada pelo movimento de Umberto Bossi, ainda que sua milícia dos "camisas verdes" deva abrir caminho: as rondas cidadãs não deverão ser marcadas politicamente. Pouco importa, segundo o deputado europeu da Liga e defensor das "rondas anti-imigrantes", Mario Borghezio: "Quando nós as lançamos, elas passavam por subversivas, hoje elas possuem a mesma conotação de grupos de escoteiros".Entretanto, sentimos hoje uma falta de vontade, mesmo à direita, de embarcar por esse caminho. De Milão a Roma, passando por Reggio de Calabre, os municípios "amigos" não se mostram muito entusiasmados em tornar seguros seus territórios por rondas noturnas de voluntários. A esquerda, com algumas raras exceções, como em Pádua, se recusa a recorrer a elas. Ainda mais porque muitos, inclusive a polícia, apontam sua inutilidade. As forças de ordem já tiveram de intervir várias vezes para pôr fim a confrontos entre rondas de direita e "anti-rondas" de esquerda. Registro dos recém-nascidos Quanto ao endurecimento da legislação para os imigrantes irregulares, os fatos também resistem à intenção inicial. Antes mesmo de a lei entrar em vigor, o governo teve de prever exceções: os imigrantes irregulares que trabalham no meio de cuidados a doentes, crianças, etc. serão regularizados. E entre a maioria, já se abriu um debate para ampliar a regularização. O influente ministro de Desenvolvimento Econômico, Claudio Scajola, reconheceu, em uma entrevista ao "Corriere della Sera", que outras categorias de imigrantes irregulares deverão ser afetadas. A brecha dificilmente voltará a ser fechada. O ministro do Interior também teve de explicar que a nova regulamentação, que obriga os estrangeiros a apresentarem seus vistos de permanência para qualquer tarefa em cartórios de registro civil, não dizia respeito ao registro dos recém-nascidos. Nesse caso, é suficiente o título de permanência provisória de seis meses entregue a todas as mães imigrantes irregulares na ocasião do nascimento de um bebê. Se a nova lei for seguida à risca, os bebês poderão ser separados de seus pais para serem confiados ao serviço de bem-estar social.As estatísticas sobre a criminalidade, mostrando uma queda de 8,1% em 2008, chegam na hora certa de permitir ao governo que credite bons resultados à sua política de segurança. Le Monde Salvatore AloiseEm Roma (Itália) Tradução: Lana Lim UOL |
Ordigno contro militari italiani: nessun ferito Posted: 08 Aug 2009 05:30 AM PDT Paracadutisti della Folgore in Afghanistan Kabul, 08 ago, Rainews24.it - Un ordigno e' esploso al passaggio di un convoglio di militari italiani vicino a Kabul: nessuno e' rimasto ferito. L'attentato e' avvenuto nella valle di Musahy, a 15 chilometri da Kabul. I militari italiani erano impegnati in una ricognizione dei seggi elettorali, in vista delle elezioni presidenziali del 20 agosto, quando un terzo mezzo della colonna composta da quattro veicoli e' stato investito dall'esplosione di un ordigno improvvisato posto lungo la carreggiata. |
Foto do Dia: Estate: Napoli, sole e mare per chi rimane in citta' Posted: 08 Aug 2009 05:28 AM PDT |
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