Newsletter Anno X n. 20 del 26 maggio 2009
In questo numero:
Elezioni 2009: oltre 50 milioni gli elettori chiamati al votoUna task force per i bambini contesiE-Gov 2012: presenta le università digitaliDoping: la nuova lista delle sostanze vietateDal Ministero delle infrastrutture, un Fondo per l'autotrasportoAgricoltura biologica, finanziamenti ai progetti di sviluppoElezioni 2009: oltre 50 milioni gli elettori chiamati al votoSabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto sono chiamati a votare per eleggere i 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Contestualmente, nei comuni e nelle province dove sono in scadenza gli organi elettivi, si voterà per eleggere il sindaco e/o il presidente della provincia e per rinnovare i consigli comunali e provinciali. Sono 62 le province interessate dal voto e 4.281 i comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia) dove i cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. In caso di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci si voterà domenica 21 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 22 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00, in contemporanea con la consultazione referendaria. Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che, a tal fine, saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l'elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
Dossier "Elezioni europee e amministrative"Una task force per i bambini contesiPer contrastare il fenomeno della sottrazione dei minori è nata la "Task force interministeriale, un organismo operativo e tecnico che raggruppa il Ministero degli Affari Esteri, dell'Interno e della Giustizia. "L'attività della task force - ha dichiarato il ministro Frattini nel suo intervento di presentazione della struttura - favorirà una pronta ed unitaria reazione da parte delle competenti Istituzioni, ciascuna per gli aspetti di propria competenza, fin dalla prima segnalazione di un caso di sottrazione, e potrà concorrere ad una sua tempestiva soluzione, rendendo certamente più efficaci gli attuali meccanismi di coordinamento e più rapide le misure di intervento". Secondo i dati forniti dalla Farnesina, i casi trattati sono passati dagli 89 del 1998 ai 258 di oggi, mentre il ministero della Giustizia ha all'attivo, dal 2000 ad oggi, 1.388 procedimenti di rimpatrio. Il dato che emerge, inoltre, è che l'Europa risulta essere il continente che nel 2008 ha avuto il primato di minori contesi, con il 60% dei casi registrati in tutto il mondo. L'impegno delle istituzioni a tutela dei minori trova in tale formula interministeriale la possibilità di rendere più efficaci le azioni dei singoli ministeri. La task force si riunirà periodicamente (una volta al mese) presso la Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e si occuperà dei singoli casi di sottrazione internazionale che coinvolgano le tre istituzioni, favorendo un'azione condivisa da parte dei tre Ministeri, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, in Italia e nei confronti delle Autorità straniere coinvolte.
Dossier "Una Task Force per i bambini contesi"E-Gov 2012: presenta le università digitaliIl Ministro Renato Brunetta, ha presentato il 20 maggio 2009, nella sala stampa di Palazzo Chigi, - insieme con il Rettore dell'Università di Roma Tre ed i Pro-Rettori delle Università statali romane "La Sapienza" e "Tor Vergata", lo sviluppo dell'Obiettivo del Piano E-gov 2012. Il Piano prevede due progetti: 1) Servizi e reti WIFI (costo di 21 milioni di €, di cui 9 finanziati dal Ministero PA e 12 dalle Università); 2) Università digitale (costo di 5,5 milioni di €, di cui 3,3 finanziati dal Ministero PA e 2,2 dalle Università). Questa convergenza di impegno politico-istituzionale per quasi 2 milioni di euro (di cui 1,3 milioni di finanziamenti per la parte di competenza del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e 650.000 di cofinanziamento da parte delle tre Università) intende porre sullo stesso piano le Università statali romane, creando sinergie che accrescano l'efficacia degli interventi. Il successo del progetto "Università digitale" e dell'intero "Piano E-gov 2012" dipende, quindi, dalla capacità di intervenire sui processi organizzativi, stimolando il riuso delle esperienze di successo e delle soluzioni collaudate. L'innovazione tecnologica adottata quotidianamente punta, fra le altre cose, a potenziare la copertura Internet dell'intera area dell'ateneo e del territorio limitrofo; ad adottare tecnologie wireless di nuova generazione (WIMAX); ad introdurre la tecnologia VOIP a favore del personale amministrativo, del personale docente e degli studenti; semplificare e digitalizzare i rapporti amministrativi tra studenti e università, attraverso l'adozione di strumenti di autenticazione e accesso ai servizi, l'assegnazione allo studente di una casella di posta certificata.
Piano E-gov 2012 per l'UniversitàDoping: la nuova lista delle sostanze vietateLa lotta al doping richiede un'attenzione costante e vigile sul piano normativo e scientifico. L'efficacia delle azioni di contrasto risulta essere più incisiva se attuata in un contesto di regolamentazione internazionale condiviso. Proprio per la necessità di armonizzare le azioni di contrasto al fenomeno, un decreto ministeriale aggiorna la lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, alla lista internazionale di riferimento. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.108 del 12 maggio 2009. La lista delle sostanze e medicinali vietati per doping è composta da quattro sezioni: classi vietate; principi attivi appartenenti alle classi vietate; medicinali contenenti principi attivi vietati; elenco in ordine alfabetico dei principi attivi e dei relativi medicinali. La quinta sezione riguarda le pratiche e metodi vietati per doping. In allegato il Codice mondiale antidoping; la lista delle sostanze vietate e i metodi proibiti nel 2009, lo Standard internazionale nonché i Criteri di predisposizione e di aggiornamento della lista di classi dei farmaci, delle sostanze biologicamente e farmacologicamente attive e delle pratiche, il cui impiego è considerato vietato per doping ed infine la lista delle sostanze e dei metodi proibiti
Dossier "Doping: revisione della lista delle sostanze vietate"Dal Ministero delle infrastrutture, un Fondo per l'autotrasportoSono stati approvati dal Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2009, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, due regolamenti per la ripartizione e l'erogazione del fondo relativo agli incentivi per l'autotrasporto, rispettivamente per la formazione professionale e per le aggregazioni imprenditoriali. Sono definite le modalità di ripartizione delle risorse (7 milioni di euro), per promuovere lo sviluppo della competitività ed innalzare la sicurezza su strada e sul lavoro, con attività di formazione professionale promosse dalle imprese di autotrasporto merci o dai loro raggruppamenti. Possono presentare i piani formativi le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi regolarmente iscritti all'albo degli autotrasportatori o loro raggruppamenti. Tali attività consistono in piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere; modalità e termini per realizzare tali attività sono stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Quanto agli incentivi per le aggregazioni imprenditoriali, sono definite le modalità di ripartizione delle risorse (9 milioni di euro), per favorire i processi di aggregazioni fra piccole e medie imprese di autotrasporto di merci per conto terzi. Beneficiari delle misure di aiuto sono i raggruppamenti risultanti da processi di aggregazione fra piccole e medie imprese di autotrasporto, con sede principale o secondaria in Italia, iscritte all'albo degli autotrasportatori, avvenuti successivamente alla data di entrata in vigore del regolamento, nei quali non siano coinvolte società controllate, controllanti, o comunque collegate fra loro, anche solo in forma indiretta.
Dossier "Fondo incentivi a favore di autotrasporti per formazione professionale e aggregazioni imprenditoriali"Agricoltura biologica, finanziamenti ai progetti di sviluppoIl ministero per le politiche agricole alimentari e forestali interviene a sostegno dell'agricoltura biologica, con due decreti di cui dà comunicazione la Gazzetta Ufficiale del 12 maggio 2009. I decreti definiscono le modalità attuative dell'intervento pubblico previsto dal "Programma di azione nazionale per l'agricoltura biologica e i prodotti biologici per l'anno 2007" individuando, tra l'altro, le iniziative finanziabili, i soggetti proponenti e le modalità di presentazione dei progetti. I progetti dovranno pervenire entro le ore 14,00 del quarantesimo giorno a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a:Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale - Segreteria, via XX settembre n. 20 -00187 Roma. Il primo bando prevede il finanziamento di iniziative finalizzate al miglioramento della qualità del prodotto biologico con uno stanziamento di euro 300.000. Tra le attività previste, per le quali il decreto indica nel dettaglio modalità di presentazione e caratteristiche tecniche: studi di mercato; ideazione e progettazione del prodotto; formazione dei produttori biologici. I progetti dovranno avere un importo non superiore a 250.000 euro, al netto di IVA, se dovuta. Il contributo concesso non può essere superiore al 50% dell'importo complessivo del progetto. Il secondo bando, con uno stanziamento di 2.000.000 euro, riguarda anch'esso iniziative per il miglioramento della qualità del prodotto biologico e per sostenere l'interprofessione, che garantisce la presenza di tutti gli attori del processo produttivo, di trasformazione e commercializzazione del prodotto.
Dossier "Agricoltura biologica, finanziamenti ai progetti di sviluppo"